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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Gino del 05/07/2007

Scheda quesito

Nickame:
Gino
Data:
05/07/2007
Quesito:
Mi kiamo Gino ho 27 anni e sono di Cosenza.Da 2 settimane vivo il terrore di essere stato contagiato dall'hiv, anche se leggendo varie testimonianze anche in altri siti sembra difficile che possa essere successo.Vi racconto la mia prima ed unica esperienza con un uomo.il 20 Giugno scorso ho praticato del sesso orale ad un uomo ma per poche frazioni di secondi avevo troppa paura di continuare senza le dovute precauzioni cosi ho smesso(la bocca era la mia)Il rapporto è durato cosi poco che lui non ha avuto nemmeno una erzione completa ne tanto meno ha eiaculato e a me non è sembrato di avvertire in bocca sapori strani da attribuire magari a liquido prespermatico e come se non bastasse ho anche sputato subito dopo:Sinceramente non conosco questa persona ma igienicamente mi sembro' apposto anche se nn so le sue abitudini.Il dramma è che il giorno dpo mi sono accorto di avere una gengiva arrossata e sono andato in crisi.Cosi mi sono messo alla ricerca di risposte in Internet.Dopo qualke giorno un linfonodo che ho da piu di anno gonfio dopo una brutta faringite mi è sembrato piu alterato cosi come le tonsille! ma era da tempo che nn mi palpavo non ne avevo motivo ma ora so che con l'hiv questi possono reagire gonfiandosi! pero ripeto che non so se effetivamente si siano mai sgonfiate dopo la faringite cronica che ho avuto.ora andiamo alle domande:In che percentuale ho rischiato con un rapporto cosi?Devo necessariamente fare il test dell'hiv?é possibile che in 3 o 4 giorni dopo il rapporto si avvertano sintomi di sieroconversione come i mie lifonodi? vi prego rassicuratemi o allarmatemi se necessario.Infine siccome dovrei fare degli esami del sangue tra un mese posso in questi controlli di rutine trovare tracce di sieroconversione? se si in quali voci?In piu se dovessi fare il test dopo 40 gg dal rapporto con il risultato potrei stare tranquillo?grazie per il tempo che mi dedicherete e aspetto con ansia una risposta. Gino
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Gino. Il contatto che riporta va considerato un rapporto orale non protetto e per questo necessita di sottoporsi ad un test hiv. Va comunque rilevato che al già basso rischio di infezione attraverso i rapporti orali, si deve aggiungere il breve tempo di esposizione, quindi non riteniamo che lei abbia corso un rischio importante di infezione hiv, ma comunque non escludibile del tutto. Il test effettuato a 40 giorni le darà già una buona indicazione: ripetuto a 90 giorni, l'esito definitivo. Non sono invece indicativi i normali esami del sangue, i quali non possono dare informazioni su un eventuale infezione da hiv. Saluti. dr.ssa C.Galli