Scheda quesito
- Nickame:
- Federichino
- Data:
- 03/07/2007
- Quesito:
- Buonasera,
torno a scrivervi dopo qualche mese perchè pur avendo effettuato una lunga serie di test, sussistono dei problemi oggettivi ai quali non riesco a venire a capo.
Tutto inizia un anno fa con un rapporto orale subito non protetto da un prositituta cinese (prima e dopo questo espisodio non ho mai corso alcun rischio).
Dopo qualche settimana sono iniziati dei problemi che mi porto avanti tutt'ora: febbretta al pomeriggio, mal di gola (ora scoparso) piccolo linfonodo sul collo, feci di strani colori, spossatezza.
Ho effettuato i test per hiv, epatite b e c, sifilide e altre mts a 1-2-3-6-9 mesi tutti risultati negativi.
A marzo ho fatto le analisi del sangue dalle quali è risultano le transaminasi sopra il valore medio (GOT 40 valore max 37 e GPT 50 vaore max 42).
Quindi ho effettuato un'ecografia dalla quale risulta una steatosi al fegato. Anche la bilirubina risulta essere leggermente sopra il limite (1,40 valore max 1,20).
A questo punto continuo ho 2 tipi di preoccupazioni:
1) aver contratto l'epatite b o c e vi chiedo se devo ripetere il test ora che è passato un anno
2) se per caso ho contratto qualche strano virus, vista anche la nazionalità deall prostituta (cinese).
Ha senso questa mia preoccupazione?
Se si presso quale centro o medico mi consigliate di rivolgermi a Milano?
Concludo dicendo che in questo anno ho fatto test sia a Roma al che allo spallanzani di Roma al Policlinico di Milano.
Vi ringrazio per quello che fate.
f
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Federichino,
in merito alla prima risposta, le scriviamo che non è necessario eseguire il test per l'epatite B o C perchè ha già eseguito i test a più di sei mesi, quindi la risposta di tali test è definitiva, se non ha corso altri rischi dopo l'episodio da lei descritto.
2)lei ha già eseguito lo screening per le MST, non è quindi necessario effettuare altri test.
Le consigliamo di consultare il suo medico di fiducia per il riscontro di steatosi epatica.
Cordiali saluti,
dr.ssa S.Ciaffi