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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di PZ3 del 15/01/2003

Scheda quesito

Nickame:
PZ3
Data:
15/01/2003
Quesito:
PRESUNTA INFEZIONE DA HIV Innanzi tutto volevo complimentarmi con voi per l'ottimo servizio che offrite alla comunità internet e in generale a tutti. Il vostro operato è da elogiare. Grazie a nome di tutti e continuate così. Salve, ho da sottoporvi questo piccolo "dilemma"... Sono un ragazzo e tra l'agosto e il settembre del 2002 ho avuto ripetuti rapporti con una ragazza conosciuta in un luogo che frequentavamo. Solo i primi rapporti sono stati completamente liberi, privi cioè di qualsiasi protezione. Tutti i successi sono stati protetti con il classico preservativo. Purtroppo mi sono reso contro tardi della grave mancanza e della potenziale situazione a rischio nella quale mi sono messo. Mi sono documentato rapidamente circa le possibili sintomatologie (per avere una panoramica della situazione). Da quello che ho capito dopo circa 3-6 settimane, per gli individui colpiti da HIV, potrebbero manifestarsi stati febbrili, orticaria, dermatiti (seborroiche), linfonomi, diarrea, vomito, herpes e stati similmononucleosi, uno stato biancastro sulla lingua, problemi allo stomaco, sudorazioni notturne, disturbi al collo. Insomma, un pò di tutto. Ho cominciato ad accusare un pò di prurito sparso ovunque ma principalmente nei cavi auricolari e al centro dello sterno, sul petto, sulle sopracciglie. Sulla lingua è comparso uno strano strato bianco spugnoso e spesso ho scompensi dei ritmi intestinali, sudorazioni abbondanti durante la notte, disturbi al collo, linfonodi nel collo (palline tipo cisti). Tutti questi disturbi sono nominati nei sintomi da HIV. A Novembre decido di fare il test: mi sono recato in un centro di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale ASL di Taranto (dopo 2 mesi e mezzo dall'ultimo contatto) - l'esito HIV Ab 1-2 è negativo, lo ripeto a distanza di un mese, quindi a dicembre con esito negativo anche questo (a 3 mesi e mezzo). Leggendo su varie note mediche pare che il test deve essere fatto secondo le seguenti scadenze: - subito dopo il contatto a rischio; - dopo un mese; - dopo tre mesi; - dopo sei mesi; - dopo un anno (parlando con il centro che mi ha fatto i test). Le mie domande sono: 1) alla luce dei fatti esposti, posso ritenermi sano con l'esito negativo dei due test (a 2 mesi e mezzo e 3 mesi e mezzo)? 2) è consigliabile rifare il test a 6 mesi? 3) il risultato del laboratorio di Taranto (centro immunotrasfusionale) è attentibile? 4) che cos'è il test HIV Ab 1-2, forse i ceppi di virus? e se si, esistono altri ceppi, non sò HIV C? 5) i disturbi che accuso possono essere riconducibili ad altre cause (stress, mononucleosi, altre malattie, ..., o fissazione psicologica)? Molte Grazie.
Risposta di :
Gentile PZ3 Il test che hai eseguito a 3 mesi e mezzo dal contatto a rischio con esito negativo è attendibile e perciò se non hai avuto altri comportamenti a rischio, non deve essere ripetuto. I sintomi che descrivi sono aspecifici. Il laboratorio a cui ti sei rivolto è attendibile, non esistono altri ceppi di HIV. Cordiali saluti. Dr.ssa C.Vanzini