Scheda quesito
- Nickame:
- Diamond
- Data:
- 30/05/2007
- Quesito:
- Gentile Dott. Guaraldi, innanzitutto La ringrazio e Le faccio i complimenti per l'immenso impegno che dimostrate a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto...
Mi sono rivolto a voi in passato per un episodio a rischio, successivamente smentito da due test.
Ebbene sono tornato a scrivervi chiedendo scusa in anticipo se dovessi risultare noioso o abusare della vostra pazienza.
Nel mese di marzo (e cioe' nel pieno del percorso diagnostico per il primo episodio) mi sono recato dal dentista per un'avulsione.
Intervento riuscito, dopo 3 giorni mi compare una gengivite erpetica dalla parte opposta del sito estrattivo...
Li per li non ci ho fatto caso, preso com'ero dai miei tests, il dentista mi dice che la cosa e' abbastanza frequente e mene torno a casa.
Nel frattempo ad aprile faccio l'ultimo test (per quanto riguarda il primo episodio) Negativo.
Nel mese di maggio mi inizia una strana faringite, abbastanza recidiva e non dolorosissima: mi fa male la gola per 4 o 5 giorni poi passa e poi si ripresenta ciclicamente, ma negli ultimi 10 giorni e' accompagnata da forti dolori al collo che provengono dalla parte posteriore con un leggero senso di nausea e mal di testa soprattutto la sera.Se piego la nuca indietro il dolore si accentua.
Quello che vorrei chiederle e':
Secondo la sua esperienza, il fatto che abbia avuto quella gengivite erpetica puo' essere messo in correlazione con una eventuale imperizia nella disinfezione degli strumenti e quindi avermi esposto a un reale rischio biologico per hiv ed epatiti?
E i sintomi che Le riferisco possono essere correlati a patologie eventualmente contratte?
Il fatto del mal di gola da un mese e questi forti dolori al collo costanti, che durano da 15 giorni, e non accennano a diminuire, possono indurmi a pensare in male?.
Mi rendo perfettamente conto che le mie ipotesi sono un po' stravaganti (forse a causa dell'intenso stress subito in passato riguardo alla malattia), ma i dolori attuali sono reali e non accennano a diminuire. Il mio dottore mi ha dato un antibiotivco dicendo che la faringite ed i dolori al collo e spalle sono correlati, ma dopo la cura il problema sembra permanere.
E i famosi linfonodi tanto odiati dagli ansiosi possono dare questo fastidio al collo, anche se toccando non noto niente di strano?
Non ho avuto mai febbre nè altri disturbi apparte leggeri fastidi alle ascelle.
Concludendo Le dico anche che l'ultimo test da me fatto risale a fine aprile e cioe' a un mese esatto dall'avulsione.
Devo sottopormi ad accertamenti?
La prego, mi dia una risposta sincera e precisa.
Mi scuso ancora per la maniera concitata con la quale scrivo ma purtroppo sono ripiombato nell'ansia e vorrei uscirne presto.
Cordiali Saluti
- Risposta di :
- Gentile Diamond,
una estrazione dentaria è un intervento chirurgico che comporta inevitabilmente il passaggio di batteri nel sangue in quanto il cavo orale non è sterile.
Il fenomeno batteriemico può essere uno stimolo sufficiente a determinare una slatentizzazione di una infezione erpetica latente, infatti le recrudescenze erpetiche, come le ha detto il suo odontoiatra, sono abbsatanza comuni in queste circostanze e non sono affatto da correlare a scarsa igiene dell'odontaiatra infatti si tratta di infezioni endogene (già presenti nel suo organismo).
L'episodio sucessivo di faringotonsillite e di potenziale tumefazioni linfonodale del collo sono probabilmente da correlarsi o all'evento chirurgico (come possibile complicanza) o a patologia infettiva intercorrente. Niente di tutto questo riguarda il rischio di infezione acuta da HIV, in quanto il suo test appare giò definitivo.
Cordiali saluti
Dr. G. Guaraldi