Scheda quesito
- Nickame:
- elisabetta
- Data:
- 28/05/2007
- Quesito:
- Salve. Da mesi sono in preda all'angoscia. Il 10 marzo ho avuto un rapporto sessuale non completo e in parte non protetto con un uomo che conosco da anni, ma naturalmente non dal punto di vista sierologico. Ci siamo persi di vista per molto tempo e io non so esattamente che tipo di comportamenti sessuali abbia, etc. Di certo non è un drogato, né un omosessuale.
Dopo due settimane, siccome io ero in preda al panico (anche perché ho un ragazzo...), gli ho chiesto di dirmi se potevo stare tranquilla, se lui si sentiva a posto da questo punto di vista. Mi ha risposto di sì.
Io a quel punto mi ero tranquillizzata, e comunque sapevo che la risposta sicura l'avrei avuta solo dopo 3 mesi con un test. Però dopo circa 4 settimane dal rapporto mi sono ammalata: leggera febbre e un po' di gastrite. Ero in fase di consegna della tesi di dottorato, quindi forse dipendeva dallo stress accumulato, comunque mi è venuta l'ansia, ma poi ho cercato di farmela passare.
Sono stata bene per un mese circa e poi mi sono riammalata: in verità senza febbre alcuna questa volta, ma solo mal di gola e tosse e senso di debolezza generalizzato. Dopo un paio di giorni stavo già di nuovo bene anche se comunque il mal di gola ha faticato ad andarsene. OK, ha piovuto, è stato freddo-caldo-freddo-caldo, ma io sono nel panico più totale. Anche perché a tutto ciò si aggiunge un'altra cosa: ogni tanto la notte mi sveglio madida di sudore. E so che la sudorazione notturna può essere un sintomo...
Mi devo preoccupare? So che tra un paio di settimane devo fare il test, ma volevo comunque avere un'opinione sincera, soprattutto sulla possibilità di contrarre il virus con un unico rapporto che è stato non protetto per al massimo 30-40 secondi.
Grazie infinite!
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve.
Non ci è possibile dire che non ha corso un rischio di infezione hiv, sebbene limitato dal tempo di esposizione.
Concordiamo con lei rispetto alla necessità di eseguire il test a 90 giorni dal rapporto.
Mentre per quanto riguarda i sintomi che riporta, non sono da considerarsi diagnostici per l'infezione.
Saluti.
dr.ssa C.Galli