Scheda quesito
- Nickame:
- assoluto
- Data:
- 27/05/2007
- Quesito:
- salve: nel mese di dicembre ho avuto un rapporto con una prostituta protetto dall'inizio alla fine; ma mi sono sorti dei dubbi. prima di incominciare lei mi ha toccato il pene con le mani, credo che in questa circostanza non c'è rischio di infezione hiv, ma prima del rapporto lei ha messo nella vagina una soluzione, non so se fosse della vasellina o una soluzione acquosa. so che la vasellina come altri lubrificanti grassi danneggiano il lattice e quindi diminuiscono la protezione del profilattico.E' possibile in un rapporto di durata inferiore ai cinque minuti ci sia il rischio di contagio hiv? infatti dopo 2 mesi di tale rapporto ho accusato della febbre di per tre giorni e scusate il termine diarrea 1 sola volta. nel mese di marzo dopo il succesivo ho accusato per 10 giorni una cefalea, delle macchie rosse ai piedi sono comparse e in seguito una forte faringite che ancora oggi in maniera quasi guarita mi porto. Dopo cio' sono andato dal medico di fiducia e mi ha scritto una settimana di antibiotico rassicurandomi che x come sono andati i fatti il rischio di infezione hiv era scarso e che sicuramente era infezione di qualche battere dato le condizioni igienica scarse ( dato come ho detto prima mi ha toccto il pene con le mani). A distanza di una settimana di antibiotici ho fatto i test mst negativi, seguendo quello anche il test hiv di 3 generazione a 106 dal rapporto negativo anche esso. Il probelma sta qua dopo 4 giorni di antibiotici mi si è gonfiato prima sotto il collo poi i lati con dolore, la lingua e credo tonsille poiche' avevo difficolta' a ingerire cibo, io pensavo che erano gli effetti collaterali dei farmaci ma il medico mi ha detto di no, da prescindere che fino allora nn avevo accusato tali disturbi. Per non finire mi sono accorto di avere dei funghi sulla lingua, esplicito che io gia' da molto tempo ho dei funghi sul glande il quale prima di allora nn ho avuto mai dei rapporti, ho letto anche che alcuni antibiotici eliminano nel nostro corpo dei batteri che prevengono la formazione dei funghi. Il medico dopo questa evenienza ma fatto preoccupare molto sia per la comparsa di funghi sulla lingua sia xche' l'infiamm. alla faringe dopo due mesi non e' guarita del tutto. Ora oltre i dolori e gonfiore del collo mi e' comparso anche nelle ascelle che pero' non sono gonfie. Volevo sapere se farmaci per prevenire i funghi a cui da 2 mesi sottoposto a cura a base di fluconazolo ( diflucan )alterano in tal modo il sistema linfatico.Per ultimo e mi scuso per il discorso troppo lungo se il test hiv di 3gen. a 106 gg è sicuro ho dato il mio caso devo rifarne un altro al 6 mese dal rapporto.rispondedemi prima possibile anche xche' tra 1 mese esatto arrivo al 6 mese dal rapporto. Grazie
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Assoluto,
lei riferisce di aver avuto un rapporto protetto dall' inizio alla fine e pertanto non è considerato a rischio.
Il test HIV fatto a 106 giorni dal rischio è considerato definitivo a meno che non ci siano stati altri episodi a rischio in quel periodo.
Non potendola visitare, non posso interpretare la sintomatologia riferita. Infezioni fungine come candidosi orale o genitale si posso frequentemente presentare in alcune persone a seguito di terapie antibiotiche protratte o di periodi particolarmente stressanti.
Le consiglio di parlarne vis a vis con il suo medico o con un medico di un centro MST.
Saluti
Dr.ssa Luzi K.