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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di LUPETTO 1975 del 20/05/2007

Scheda quesito

Nickame:
LUPETTO 1975
Data:
20/05/2007
Quesito:
Egregio Dottor Guaraldi, mi rivolgo direttamente a Lei perchè non rifiuta mai di esprimere opinioni anche rispetto a quanto sostenuto da terzi. La prego: legga attentamente il seguente articolo: ci risiamo... di nuovo dubbi sulla possibilità di trasmissione dell'hiv tramite bacio pur escludendo la presenza di sangue... questa volta pero' ne è convinto anche l'illustre Prof. Montagnier. Bufera fra scienziati, ma... noi tutti cosa dobbiamo realmente pensare? Mi perdoni, è sconcertante e inquietante dover vivere qualsiasi forma di sessualità, anche la più innocente con l'ansia che possa essere fonte di infezione come l'aids. Tra l'altro: come mai un virus come quello di Epstein-Barr (EBV o mononucleosi infettiva) si tramette sicuramente tramite saliva mentre il virus dell'hiv sarebbe presente "in quantità non sufficiente" per provocare un'infezione? Non sottovaluti questo paragone... Qual è la base scientifica che dimostra che sicuramente un virus presente nella saliva provoca un'infezione mentre l'altro no (o così si suppone)? A lei l'aricolo tratto da http://www.benessere.com/sessuologia/arg00/bacio_aids.htm IL BACIO E' PERICOLOSO NELLA TRASMISSIONE DELL'AIDS ? News ANSA 24 ore su: AIDS Si tratta di una questione su cui si discute da alcuni anni. Recentemente il professar Luc Montagnier, il ricercatore francese che rivendica la scoperta dei virus HIV, ha affermato che - contrariamente a quanto si riteneva finora - l'Aids puo' essere trasmesso anche con un bacio. Presidente della Fondazione mondiale per la ricerca e la prevenzione dell'Aids, Montagnier ha lanciato l'allarme da Kampala in agosto, dove e' intervenuto a un seminario di ricercatori di Uganda e Maiawi sui "co-fattori" che provocano una diffusione dell'infezione da Hiv e una progressione dell' Aids più rapida in Africa che nel resto dei mondo. Questa tesi non convince Robert Gallo dell'istituto di virologia umana di Battimora e gli studiosi Italiani, tra cui il Prof. Ferdinando Aiuti. Che una minima carica virale sia presente nella saliva era noto da tempo, ma si tratta di una quantita' motto limitata e non ci sono dati epidemiologici che confermano la possibilita'di contagio. ''Non esistono rischi di contrarre il virus attraverso il bacio'', spiega l'immunologo Ferdinando Aiuti, che afferma di essere pronto a baciare di nuovo un sieropositivo o un malato di Aids a dimostrazione delle proprie convinzioni, come già fece qualche tempo fa pubblicamente. A ricevere il bacio ''di protesta'' fu Rosaria Iardino, oggi componente della Commissione nazionale Aids e rappresentante delle persone sieropositive per l'associazione Anlaids. ''Non esistono studi che dimostrino il rischio di contrarre il virus attraverso il bacio'' ha detto spiegando inoltre che questo evento potrebbe avvenire con una percentuale di rischio talmente bassa (uno su centomila) da poter essere considerata di fatto quasi nulla. ''Non e' una novita' che le ghiandole salivali contengano una carica virale ed in caso di lesioni nella bocca viene consigliata cautela''. Tuttavia, secondo Aiuti, sarebbe del tutto ingiustificato preoccuparsi pensando di potersi ammalare con un semplice bacio, soprattutto se superficiale, o addirittura utilizzando la stessa tazzina o bicchiere dove ha bevuto un sieropositivo. ''Pochi giorni fa, nel corso di un dibattito pubblico, ho bevuto nel bicchiere di una donna malata di Aids - ha segnalato Aiuti - e lo rifarei anche oggi a dimostrazione che non credo debba scatenarsi un nuovo allarme''. L'importante comunque è non abbassare la guardia e non pensare che il pericolo sia ormai passato, nonostante i progressi fatti sul fronte della terapia. Dati diffusi da Ministero della Sanità affermano che in Italia ci sono circa 100.000 sieropositivi e che la conoscenza della malattia è ancora inadeguata. Conclusione Sono da evitare allarmismi ingiustificati: non è mai stata dimostrata la trasmissione dell'infezione attraverso il bacio. Tuttavia non la si può escludere completamente, in presenza di lesioni o sanguinamento delle mucose orali. La ringrazio infinitamente. Marco.
Risposta di :
Gentile Marco, poissiamo risparmiarci ulteriori baci tra il Prof Aiuti e l'amica Riosaria Iardino. La plausibilità biologica di infezione evidenziata dal Prof. Mantagner non ha alcuna rilevanza clinica. Viva con serenità i suoi gesti di affetto. Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi