Scheda quesito
- Nickame:
- ringodepalma
- Data:
- 18/05/2007
- Quesito:
- Gentile redazione di HelpAids.it, circa una settimana fa la mia ragazza si è punta con due chiodi, quindi decidemmo di andare al pronto soccorso (ospedale di Forlì). Dopo diverse ore di attesa la visitarono e le fecero due iniezioni: l'antitetanica e il cosiddetto "siero antitetano" senza dare spiegazioni più approfondite.
All'uscita dell'ospedale dei nostri amici ci vennero a prendere e, saputo l'accaduto, dissero che la mia ragazza non avrebbe dovuto farsi fare il siero antitetano perchè "è un emoderivato e ci sono altissimi tassi di contagio di HIV tramite il siero antitetano".
Ho fatto delle ricerche su internet, e ho trovato diverse versioni discordanti sulla questione, voi potete fare luce sull'argomento?
Mi piacerebbe sapere, in particolare, se:
1) l'autorizzazione per fare il siero antitetano è necessaria;
2) cosa è di preciso il siero antitetano e se è vero che tramite di esso c'è il rischio di contrarre accidentalmente l'HIV.
Vi ringrazio per l'attenzione e le porgo distinti saluti.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Ringodepalma,
per eseguire la profilassi antitetanica è necessario il consenso informato del paziente, per il possibile rischio di reazioni anafilattiche.
La profilassi antitetanica consiste nel somministare contemporaneamente il vaccino antitetanico (che consentirà all'organismo di formare i propri anticorpi contro il tetano non prima di 2 settimane) e anticorpi già formati eterologhi che garantiscano copertura in quelle 2 settimane.
Questa profilassi non espone al rischio di trasmissone di hiv.
Saluti.
C. Stentarelli, Dr.ssa Luzi K.