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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Federica del 07/05/2007

Scheda quesito

Nickame:
Federica
Data:
07/05/2007
Quesito:
salve vorrei sapere in quali condizioni, con quali farmaci o con quali patologie si potrebbe avere un falso negativo in un test hiv. E in quali un falso positivo. Ho letto qualcosa sulle malattie autoimmuni. Mi potete spiegare meglio? Non tutti coloro chw fanno un test hiv sanno di avere patologie autoimmuni. Grazie ringrazio anticipatamente.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Federica, come può leggere nella nostra Home Page riguardo i possibili esiti di un test Elisa i casi sono rari e alquanto improbabili e soprattutto il test Elisa è di screening ma viene sempre confermato nei casi dubbi o positivi dal western Blot che è altamente specifico e sensibile. Di seguito riporto il testo della nostra Home Page: Falsa negatività L’esito falsamente negativo dei risultati è dovuto principalmente all’esecuzione del test nel periodo finestra. La percentuale di risultati falsamente negativi varia da uno 0.3% nella popolazione ad alta prevalenza di infezione ad uno 0,001% nella popolazione a bassa prevalenza. Periodo finestra: dopo l’avvenuta infezione da HIV, l’organismo impiega circa 10-14 giorni a formare gli anticorpi, identificati dal test ELISA. Alcune persone sieroconvertono solo dopo 3-4 settimane, ma virtualmente tutti i pazienti sieroconvertono dopo 3 mesi dall’infezione. Agammaglobulinemia: è una malattia molto rara e grave, la cui diagnosi è effettuata nell'infanzia, che determina un difetto nella produzione di anticorpi. HIV1-N, HIV1-O, HIV2: in passato il test ELISA poteva non riconoscere i sottotipi O ed N: questi sottotipi sono ancora piuttosto rari, ma oggi identificati dai test ELISA di ultima generazione. Anche nel caso di HIV2, il test ELISA risulta essere in grado di determinarne la presenza. Falsa positività Eseguendo entrambi i test (ELISA e WB), la frequenza di risultati falsamente positivi varia da 0,0004% a 0,0007%. Importanti indicazioni di falsa positività di un test HIV sono: la mancanza di fattori di rischio, una PCR qualitativa non rilevabile, una normale conta dei CD4 (Wood, Robert W. MD; Dunphy, Carol ARNP, MN; Okita, Keith BA; Swenson, Paul PhDTwo "HIV-Infected" Persons Not Really Infected. Arch Intern Med 2003; 163:1857). Le cause di falsa positività possono essere: Vaccini HIV utilizzati in sperimentazioni cliniche: i vaccini HIV sono la più comune causa di risultati falsamente positivi al test ELISA; in una analisi di 266 volontari sani prestatisi agli studi clinici del vaccino HIV, il 68% è risultato HIV positivo ai test ELISA, mentre dallo 0% al 44% è risultato positivo anche al WB, dipendentemente dall’antigene utilizzato per la preparazione del vaccino. Errori tecnici/di laboratorio I bambini nati da madri sieropositive possono avere al test, risultati positivi erronei. Questo perché le madri passano i propri anticorpi ai lori figli, ma non necessariamente il virus, pertanto il bambino può essere sano e occorrono altri esami per documentarlo. RISuLTATI INDETERMINATI Dal 4 al 20% dei test eseguiti in Western Blot risultano indeterminati, con bande positive per proteine HIV1. le cause di risultati indeterminati sono: Esecuzione del test in fase di sieroconversione: gli anticorpi anti-p24 sono in genere i primi ad apparire. Infezione da HIV in fase tardiva: di solito nelle fasi avanzate di malattia c’è una perdita degli anticorpi anti-core. Cross-reattività verso anticorpi non specifici: nei casi di collagenopatie, malattie autoimmuni, linfomi, epatopatie, tossicodipendenza, sclerosi multipla, recente esecuzione di vaccini, gravidanza. Esecuzione di vaccino sperimentale anti-HIV Errori tecnici/di laboratorio Cordiali saluti, dr.ssa S.Ciaffi