Scheda quesito
- Nickame:
- Pippo
- Data:
- 06/05/2007
- Quesito:
- Buongiorno, sono un uomo di 42 anni. Circa un mese fa ho conosciuto una donna della mia stessa età... Me ne sono innamorato Lei dice di non esserlo di me ma di volermi bene..Siamo sempre in contatto telefonico,ci siamo incontrati una sola volta..Anche se mi ero ripromesso di essere prudente, di non fare nulla all'inizio o nel caso di usare il profilattico, ci è venuto spontaneo baciarci profondamente e di avere un rapporto non protetto.Mi ha chiesto di praticarle un cunnilingus..l'ho fatto..è stata la mia prima esperienza in assoluto in tal senso, lei era piena di secrezioni venute poi abbondantemente a contatto con la mia lingua. Tutto ciò è durato circa 5 minuti. Poi lei mi ha praticato una fellatio per qualche minuto...la prima della mia vita. Anche se l'erezione non era buona, forse per l'intensissime emozioni del momento, sono riuscito lo stesso a penetrarla grazie alle sue abbondanti secrezioni. Dopo qualche minuto mi disse di fare attenzione perchè forse aveva l'ovulazione. Prontamente le ho risposto che avevo un profilattico e l'ho subito indossato ma il rapporto si è concluso di lì a poco per mancanza di erezione (comunque l'avevo già penetrata prima senza)..Lei mi ha confidato di avere avuto altri rapporti negli ultimi anni ma tutti con persone conosciute che stanno bene. Dice di fare tutti gli anni le analisi, che le stesse risultano sempre regolari e che quindi devo stare assolutamente tranquillo. Io la conosco da poco. Alla mia insistenza sul test dell'HIV si è sentita offesa...ha detto che la facevo sentire umiliata...poi ho scoperto lo aveva eseguito una sola volta circa 12 anni fa e che le analisi che fa tutti gli anni sono quelle di routine senza quest'ultimo. Per lei ed a mio esclusivo titolo personale ed emotivo, ad una settimana dall'evento, ho fatto il test per l'HIV risultato negativo. A lei non me la sento di chiederglielo nuovamente perchè la amo e non voglio risentirla ferita ed arrabbiata come l'ultima volta... temo che potrebbe non farsi mai più risentire. Non so quasi niente della diffusione di questa piaga. So solo che può essere asintomatica per molti anni. In tal caso un sieropositivo potrebbe avere per anni le analisi di routine regolari o ci sarebbero dei valori alterati e/o sospetti? Se lei fosse sieropositiva, per come sono andate le cose e tenendo conto che ho le tonsille cronicamente arrossate e che sfregando la lingua anche sui suoi peli rasati..."perdonatemi"...si possa essere irritata (non credo di avere ulcerazioni in bocca anche se quando uso lo spazzolino mi sanguinano le gengive ma quel giorno avevo evitato di usarlo) , avrei alte probabilità di aver contratto il virus? A distanza di 11 giorni dal rapporto ho cominciato ad accusare fastidio e successivamente dolore nella deglutizione nel primo tratto dell'esofago con episodi di sudorazione pomeridiani.La temperatura in questi giorni (questo è il terzo)oscilla da 36,8° a 37,5°.I linfonodi del collo e delle altre parti del corpo mi sembrano delle solite dimensioni. Il medico a cui mi sono rivolto e a cui per vergogna non ho raccontato cosa avevo fatto, mi ha detto che potrebbe trattarsi di un'afta nell'esofago. Voi pensate che ci possa esserci una correlazione con il cunnilingus? Possono essere i sintomi una malattia sessualmente trasmissibile? Devo fare altri test? Se si quali e quando? Sono veramente tanto agitato ed ho bisogno di sapere al più presto cosa mi sta succedendo. Quest'incubo mi sta rovinando l'esistenza...Grazie per la Vostra cortese attenzione.
Pippo
- Risposta di :
- Gentile Pippo,
dato che ha avuto un rapporto vaginale non protetto e ha praticato un cunnilingus senza protezione ad una partner di cui non conosce lo stato sierologico, l'indicazione è di attendere 90 giorni e di sottoporsi al test per hiv.
Cordiali saluti, dr.ssa Vallini