Scheda quesito
- Nickame:
- marco3772
- Data:
- 24/04/2007
- Quesito:
- Buongiorno,
Mi chiamo Scarpari Marco ho 39 anni e volevo complimentarmi per il servizio fornito esporro' di seguito la mia patologia.
settembre 2006
Rapporto non protetto con nuova compagna. Dopo 15 ci viene diagnosticata ad
entrambe episodio di candida curato con diflucan e gino canesten. La mia
ragazza guarisce io continuo ad avere bruciore forti in fase
minzionale/eiaculatoria (all'altezza della corona del pene e sulla punta) ai
quali si aggiunge un arrossamento del meato uretrale; perdite abbondanti
mattutine di liquido biancastro con aumento notevole della sensibilità a
livello di meato uretrale.
Rapporti sessuali sospesi.
novembre 2006
Effettuo tampone uretrale insieme alla mia ragazza + urinocolutra
A me viene riscontrata la clamidia mediante tampone. Il resto tutto
negativo. Alla mia ragazza l'ureaplasma sempre con tampone (antibiogramma
sensibile alla doxiciclina).
Effettuiamo entrambe terapia antibiotica per 3 settimane con zitromax +
bassado.
gennaio 2007
All'inizio del mese le perdite uretrali spariscono. A metà del mese
rifacciamo il tampone uretrale + urinocoltura : negativo per entrambe.
Rapporti sempre protetti.
aprile 2007
Ad oggi ho ancora sensazione di bruciore
sulla punta del pene soprattutto in fase minzionale. Inoltre
ogni volta che urino si attiva sulla punta del pene una sensazione di
piacere premasturbatorio che mi crea eccitazione; il meato uretrale diventa rosso e rimane ipersensibile tutto il giorno soprattutto a contatto con il tessuto della biancheria intima.
Ho notato che terminata la minzione fuoriescono dal meato una o due gocce. Nessun altro sintomo (flusso regolare, nessun dolore testicoli o zona prostata.. Ecc)
A questo punto il mio urologo dice che devo solo aver pazienza poiché
l'infezione è stata debellata (l'esame colturale è stato effettuato
trascorsi 15gg dalla terapia antibiotica e con tecnica PCR) e non avendo
rilevato nulla di anomalo in sede di visita mi dice che l'infiammazione
guarirà da sola nel giro di 6 mesi o piu'
Per scrupolo ho effettuato anche una visita dermatologica che ha confermato
la presenza di una infiammazione uretrale e nulla di altro.
A questo punto chiedo gentilmente :
-E' possibile che i postumi di una uretrite clamidiale siano così lunghi ?
-E' il caso di fare qualche altro esame . magari spermiocoltura o altro. al
fine di scongiurare la presenza di una prostatite (il mio urologo dice che
se è negativa nell'uretra è inutile cercarla in altre sedi dove non hai
sintomi) ammesso che possa dare dei sintomi come quelli che ho in corso.
grazie
Marco Scarpari
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Marco,
leggiamo che lei ha già fatto un percorso medico corretto che l'ha portata alla risoluzione dell'infezione. Attualmente viene ancora seguito per un'infiammazione che l'urologo le ha detto guarirà.
Non possiamo aggiungere altro, se non di continuare ad avere fiducia nel medico e nel percorso che sta svolgendo.
Saluti.
dr.ssa C.Galli