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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Chrisss del 24/03/2007

Scheda quesito

Nickame:
Chrisss
Data:
24/03/2007
Quesito:
Mi scusi dottore, le rivolgo il mio dubbio. E' possibile che una presunta infezione da HIV possa essere evidenziata oltre i 3 mesi nell'organismo perchè magari la carica virale del partner s+ era bassa, o comunque la quantità di virus penetrata a seguito di un rapporto sessuale fosse stata bassa per la durata del rapporto stesso o per l'esiguità della porta d'accesso del virus? Io visto questo dubbio ho controllato a 90 giorni sia il retrovirus (NAT) che l'anticorpo, con esito negativo. La prego di rispondermi, mi chiarisca se c'è relazione tra quantità di virus e sviluppo dell'infezione. Con i migliori saluti Antonio.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Chriss, il test HIV eseguito a 90 giorni da un episodio a rischio è da considerarsi definitivo. Esiste una relazione tra la carica virale e il rischio di trasmissione e cioè quantità elevate di virus in circolo possono aumentare la probabilità di trasmissione del virus. Può quindi essere tranquillo perchè ha eseguito il test dopo 90 giorni. Cordiali saluti, dr.ssa S.Ciaffi