Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di GL del 08/03/2007

Scheda quesito

Nickame:
GL
Data:
08/03/2007
Quesito:
Salve, vi avevo già scritto in passato e avevate chiarito i miei dubbi e aiutato moltissimo, ma ora mi è sorto un altro dubbio per cui vorrei di nuovo la vostra opinione. Mi capita ogni tanto di avere delle piccole ferite, tipo taglietti o piccole escoriazioni più che altro sulle mani, e non sapere come me le sono fatte. Mi è capitato ad esempio qualche settimana fa di uscire di casa e tornare dopo un paio d'ore notando una piccola ferita sul pollice che non avevo prima di uscire. Il fatto è che non capisco assolutamente come me la sia fatta poiche di regola quando uno si ferisce avverte almeno un minimo di dolore o sensibilità, invece io non ricordo assolutamente alcuna sensazione del genere. Inoltre ricordo benissimo di non aver avuto contatti con nessuno, tipo strette di mano ecc, ne con oggetti tipo siringhe, coltelli ed altro. Ho semplicemente fatto una passeggiata, visitato un museo e son tornato a casa in macchina (ho avuto qualche difficoltà e traccheggiato un po col seggiolino auto del mio bimbo ma non ricordo sensazioni di ferimento). Ora a più o meno 4-5 settimane da questo fatto mi è venuto un raffreddore e qualche problema gastrointestinale. Quello che volevo sapere, per evitare di entrare in paranoia ogni volta che mi procuro una feritina, è se in letteratura esistono casi di contagio hiv di questo tipo, quindi mediante ferite accidentali in ambiente esterno ma non correlate al contatto con persone ed oggetti tipo siringhe (che di fatto non ho ne visto ne toccato), e se secondo voi ho corso qualche rischio di contrarre l'infezione. Vi ringrazio anticipatamente e complimenti di nuovo per il lavoro che svolgete. GL
Risposta di risponditore non trovato:
Salve GL, in letteratura non sono noti casi di trasmissione di hiv del tipo da lei descritto, quindi mediante ferite accidentali in ambiente esterno, non correlate al contatto con persone ed oggetti tipo siringhe. Saluti. C. Stentarelli