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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di ladyfulva del 07/03/2007

Scheda quesito

Nickame:
ladyfulva
Data:
07/03/2007
Quesito:
Gentili dottori, meno male che esiste il vostro sito.Ora vi spiego la mia storia: sono stata con una ragazza e ci siamo solo toccate e poi lei mi ha praticato un rapporto orale. Non mi sembra avesse tagli in bocca. Dopo circa un mese ho cominciato ad avere fastidi alle ascelle, ho avuto linfonodi reattivi doloranti. Ho fatto anche ecografia e sono reattivi. L'ecografista mi ha detto che può capitare in seguito ad uno sforzo di braccia e che capita spesso tra le donne. Ho fatto il test dopo 3 settimane dal rapporto NEGATIVO, l'ho rifatto a 4 settimane NEGATIVO. L'ho rifatto dopo 2 mesi esatti NEGATIVO,tutti test di ultima generazione fatti in ospedale. Ora siamo a Marzo, dal 29 settembre sono passati quasi 6 mesi e le mie ascelle sono sempre sempre così, mi pungono e fanno male!!Altri linfonodi gonfi non ne ho, a parte uno sotto la gola ma che ho da almeno 2 anni!Non ho avuto mai febbre ma solo una settimana di forte nausea e mal di testa a gennaio. Cosa devo fare?il test di ultima generazione dopo 60 gg dicono che è praticamente super certo. Che ne pensate?Volevo sapere anche un'altra cosa: scambiare la matita dei trucchi per gli occhi può essere contagioso?VI PREGO di rispondermi al più presto perchè non so più cosa devo fare, ho paura!!Mi tormenta il fatto di non aver aspettato i fatidici 3 mesi, mi tormenta questi linfonodi ascellari, questi pungiglioni e dolori sempre sotto le ascelle, questa spossatessa e quella famosa settimana in cui ho avuto una nausea indicibile con mal di testa!!grazie dottori, aspetto una vostra risposta, spero presto...grazie di cuore. Ladyfulva
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Ladyfulva, ci scrive, mentre ci spiega la sua storia, di essere tormentata dai "pungiglioni" e dai dolori sotto le ascelle, dove ha avuto linfonodi reattivi, dalla spossatezza, dal pensiero di quella settimana di nausea e dal fatto di non aver aspettato i fatidici tre mesi. Racconta infatti di aver ricevuto a settembre un rapporto orale non protetto: il rischio hiv è stato bassissimo ma non nullo. E' stata corretta dunque la sua scelta di fare il test. Un test negativo a 2 mesi, come lei stessa già sa, non ci dà l'esito definitivo (per convenzione considerato tale solo una volta trascorsi i 90 giorni). Ci dà però un ampio margine di tranquillità, dato che la maggior parte delle sieroconversioni avviene a 4-6 settimane dal rapporto a rischio. L'indicazione è quindi quella di sottoporsi serenamente ad un nuovo test, test che darà stavolta il risultato definitivo. I disturbi che riferisce meritano invece, per alleviarsi, di essere sottoposti alla valutazione clinica del suo medico di fiducia o eventualmente di un ambulatorio mst (malattie sessualmente trasmesse). Infine scambiare la matita dei trucchi per occhi non rappresenta un rischio di trasmissione di hiv. Cordiali saluti. C. Stentarelli