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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di marco del 21/02/2007

Scheda quesito

Nickame:
marco
Data:
21/02/2007
Quesito:
buon giorno dottore, sono Marco ed avrei un quesito da porLe: circa tre anni fa ho avuto un rapporto sessuale con un trans. preciso che il rapporto è stato prima orale e poi anale. tutti e due rapporti sono iniziati e terminati con il preservativo. da quel giorno ho smesso di vivere ed ho paura di fare il test. il fatto è che ho totalmente rimosso quei brevi momenti e non riesco a ricordare se il preservativo quando l ho tolto terminata la penetrazione fosse rotto o meno. ricordo vagamente di averlo totlo e gettato fuori dalla macchina ma non riesco proprio a ricordare se fosse integro forse il terrore mi impedisce di ricordare lucidamente. quello che ricordo ancora è che il rapporto non è stato violento ed è stato di breve durata. la mia domanda è la seguente: nel caso in cui si fosse rotto il preservativo che rischi ho corso se il trans aveva l aids? nei rapporti anali chi rischia di più chi penetra o chi subisce la penetrazione. in caso di rottura del preservativo il glande risulterebbe scoperto o potrebbe crearsi solo qualche forellino così che il preservativo alla vista è intergro ma in effetti è rotto e così può passare il virus? mi aiuti a risolvere questi dubbi La prego.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Marco, durante il rapporto che descrive, lei si è comportato correttamente utilizzando il preservativo dall'inizio alla fine, sia nel contatto orale che in quello anale. Nel caso in cui il preservativo si fosse rotto, esiste il rischio di trasmissione di HIV, maggiore per la persona che subisce la penetrazione, ma comunque presente anche per chi penetra. Scrive di non essere sicuro dello stato del preservativo, una volta finito il rapporto: normalmente, quando si rompe, si lacera completamente e di conseguenza ci si accorge dell'accaduto. Se lei non può però essere certo dell'integrità del profilattico, la invitiamo ad eseguire un test hiv: ciò le potrà consentire di avere una risposta certa e riprendere la sua vita. Saluti. M.Ferrara, dr.ssa C.Galli