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Quesito di Anonimo del 07/02/2007
Scheda quesito
- Nickame:
- Anonimo
- Data:
- 07/02/2007
- Quesito:
- Circa sei mesi fa ho avuto il mio primo ed ultimo rapporto con una prostituta, una ragazza africana di circa venticinque anni. Sebbene il rapporto sia stato di breve durata e protetto da preservativo (che al termine del rapporto mi è sembrato intatto) fin dall'inizio, mi sorgono parecchi dubbi. Infatti la mia erezione non si è mantenuta costante per l'intera durata, e ho letto che in questi casi è più facile venire a contatto con le secrezioni vaginali, anche se il profilattico non si è mai sfilato. Inoltre, al termine del rapporto, ho toccato il preservativo con le mani, che presentavano piccolissimi tagli superficiali appena visibili, che anche nel momento in cui me li ero procurati con una lenza da pesca (una settimana prima) non avevano sanguinato, ma erano rimasti presenti per diversi giorni. Inoltre la ragazza mi ha messo il preservativo utilizzando la bocca. Ad oggi non ho mai avvertito sintomi che si possano ricondurre alla sieroconversione. Secondo voi la mia è stata una situazione a rischio? Dovrei effettuare il test? Vi ringrazio anticipatamente
- Risposta di risponditore non trovato:
- gentile utente, a questa sua domanda avevamo già risposto nel mese di dicembre. Le riporto quanto detto: "Gentile Dede, se il preservativo è stato correttamente inserito e l'erezione si è mantenuta per tutto il rapporto, l'episodio da lei descritto non è da considerarsi a rischio, se invece dovesse essersi accorto di non presentare erezione con preservativo già inserito ed aver continuato il rapporto, in tal caso è da considerarsi a rischio perchè il preservativo era mal inserito. Le consigliamo nel secondo caso di eseguire il test a uno e a tre mesi dopo il rapporto a rischio. I sottotipi dell'HIV vengono riconosciuti dai test di ultima generazione attualmente in commercio, il test deve essere sempre eseguito dopo tre mesi dall'episodio a richio. Cordiali saluti, dr.ssa S.Ciaffi
