Scheda quesito
- Nickame:
- Giulio
- Data:
- 28/01/2007
- Quesito:
- Gentilissima Dott. Keti Luzzi,
Le chiedo scusa se le scrivo nuovamente per chiederle un parere ma è un periodo di forte stress e non riesco a darmi pace riguardo gli esami di cui ho già scritto e che vi riporto qui sotto, voi siete gli unici con cui riesco a parlare apertamente
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Spett. Dott.
Oggi finalmente mi sono arrivate le analisi per la sifilide, un mese fa avevo la vdrl negativa ma titolata <1:2 quindi sotto consiglio vostro e del medico dopo un'altro mese ho effettuato TPHA con risultato 1:80 e FTA ABS igG e IgM risultati entrambi negativi. Il tpha a 1:80 è segno che sono venuto a contatto con la sifilide?
Grazie ancora per i vostri preziosi consigli
Giulio
Risposta di Keti Luzzi
Gentile Giulio,
i valori da lei riportati sono negativi o al limite, pertanto se lei non ha mai manifestato una sintomatologia indicativa di sifilde e se non ha mai eseguito terapia specifica, questi valori non indicano un contatto pregresso.
Saluti
Dr.ssa Luzi K.
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Oramai sono passati 3 mesi dall'ultimo rapporto a riscio protetto e 5 mesi da un rapporto non protetto, a 4 mesi da quello non protetto ho eseguito il test hiv e vdrl risultati hiv negativo e vdrl <1:2, dopo un'altro mese ciòè al 5 mese dal rapporto non protetto ho rifatto come le avevo scritto sopra tpha risultato 1:80 e FTA abs igG e IgM risultati negativi, ora la mia dottoressa per scrupolo mi ha fatto ripetere la vdrl e avrò il responso fra qualche giorno.
Questa leggera positività al limite rriguardo la lue mi mette non poca ansia anche per quanto riguarda l'hiv, si sta insinuando in me il dubbio che nei rapporti protetti si sia rotto il preservativo, è possibile comunque che la abbia presa con gli ultimi rapporti protetti? una lue secondaria o primaria è compatibile con i miei risultati "al limite" o in caso di un'infezzione recente avrei dovuto avere una vdrl con valori alti e un tpha piu positivo e sopratutto un FTA abs positivo?
Mi è stato detto che sia per la vdrl che per il tpha si possono avere dei falsi positivi in consumatori di droga, io in passato(oramai 10 anni fa) ho fatto uso di eroina e da 15 faccio uso quotidianamente di cannabis, questo può aver influito su i miei risultati?
Ricordo poi che circa due anni fa dopo un rapporto non protetto accusai dolori all'inguine e bruciore ad urinare, senza fare analisi la mia dottoressa mi prescrisse un antibiotico, alla luce dei miei esami può essere presa in ipotesi un infezione da lue curata indirettamente?
Spero perdonerà la lunghezza del mio scritto e l'ansia che ne traspare, ma questa incertezza mi mette inquitudine, secondo la sua esperienza che altri esami dovrei fare o ripetere?il test hiv è meglio ripeterlo?
La ringrazio ancora per la gentilezza e la disponibilità
Giulio
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Giulio,
per quanto riguarda il test HIV lei può stare tranquillo in quanto ha eseguito il test a più di 90 giorni.
Per quanto riguarda la sifilide, invece, dagli esami eseguiti, non si può escludere che lei abbia avuto questa infezione in passato e che sia stata curata indirettamente.
I valori che riporta comunque ci lasciano intendere che attualmente non è presente una infezione in atto in quanto le IgM sono negative.
Il TPHA e VDRL inoltre, nel caso di una infezione in atto, dovrebbero avere valori più elevati.
Per maggiore sicurezza comunque concordo con la sua dottoressa ne farle ripetere il test VDRL.
Saluti
Dr.ssa Luzi K.