Home
>
Chiedi all'esperto
>
Uso corretto del servizio
>
Archivio quesiti
>
Quesito di Guido del 28/01/2007
Scheda quesito
- Nickame:
- Guido
- Data:
- 28/01/2007
- Quesito:
- Carissima dottoressa vorrei esporele la mia situazione! Verso la metà dell'Agosto 2006 ho avuto un rapporto anale non protetto con un uomo (io ero la parte attiva ) e verso fine novembe, risconrtando tutti i sintomi di una mononucleosi (forte stanchezza, linfonodi gonfi), perciò ho fatto le analisi del sangue ed il monotest mi diceva positivo agli anticorpi si Epstei Barr, sia per quanto riguardava la memoria che l'infezione in atto, avevo le transaminasi alte, un numero alto di linfociti e basso di neutrofili. Rifatte a inizi di gennaio le analisi tutti i valori sono rientrati nella norma, ma da tre giorni ho una febbre che a intermittenza è alta, diarrea e biancore sulla lingua e sono molto preoccupato che si tratti di sintomi da infezione hiv, anche perchè da quando sono guarito dalla mononucleosi i linfonodi non si sono sgoinfiati! Ma non si sarebbero dovuti presentare dopo 2- 3 settimane dal contagio?
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Guido, il rapporto da lei descritto è un rapporto a rischio; è consigliato pertanto eseguire il test HIV. Il test le darà una risposta definitiva se eseguito ad almeno 90 giorni dall' episodio. La sintomatologia che descrive è aspecifica e non può essere presa in considerazione per fare diagnosi di infezione da HIV. Cordiali saluti Dr.ssa Luzi K.
