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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di RYAN75 del 16/01/2007

Scheda quesito

Nickame:
RYAN75
Data:
16/01/2007
Quesito:
Gentile staff, in merito ai potenziali margini di rischio dei rapporti orali non protetti da preservativo viene indicato sul sito che "Sì, è possibile essere infettati con l’HIV ricevendo sesso orale. Se il partner è HIV positivo, l’eventuale sangue dalla bocca potrebbe entrare attraverso l’uretra, la vagina o l’ano, oppure direttamente nel circolo sanguigno attraverso piccole lesioni o ferite. Il meccanismo di trasmissione potrebbe anche essere inverso, in quanto chi fa sesso orale viene a contatto con fluidi organici, liquido seminale e secrezioni vaginali, che possono contenere il virus. Questo rischio è inferiore rispetto all’avere un rapporto anale o vaginale non protetto. Durante un rapporto orale si consiglia quindi l’uso del profilattico". Altri ritengono che in letteratura questo rischio sarebbe più teorico che reale... in ogni caso, e in particolare per quanto riguarda il rischio che puo' riguardare chi pratica il rapporto orale (ad esempio una fellatio) in quale misura dovrebbe essere presente nella saliva "l’eventuale sangue dalla bocca" capace di "entrare attraverso l’uretra, la vagina o l’ano"? In poche parole: bastano eventuali tracce (ma la saliva non inibisce il virus?)o si parla di quantità visibili e quindi rilevanti di sangue (es.: estrazione dentaria)? Vi prego, chiarite il meglio possibile tutta questa confusione che circonda il sesso orale e il reale rischio di infezione... Grazie mille.
Risposta di :
Gentile Ryan75, ribadiamo che il rischio della trasmissione di HIV attraverso i rapporti orali è invcommensurabilmente più bassa del rischio nei rapporti vaginali, tuttavia esistono casi documentati di infezione da HIV acquisista con rapporti orogenitali. La quantità di sangue in grado di trasmettere HIV è piccola (es qualla contenuta dentro un ago di una siringa da insulina) pertanto anche un semplice sanguinamento genengivale secondario a una parodontopatia potrebbe rappresentare una situazione di rischio. La saliva non inattiva il virus HIV. Cordiali saluti dr. G. Guaraldi