Scheda quesito
- Nickame:
- st4rfish
- Data:
- 11/01/2007
- Quesito:
- Gentili Dottori,
vi espongo brevemente il mio problema: il 23/12 ho avuto un rapporto a rischio con un ragazzo di cui ignoro lo stato sierologico(penetrazione anale da ricevente di circa 1 o 2 minuti senza preservativo...lui è venuto circa un'ora dopo e fuori). Dopo 18 giorni ho eseguito un test CMIA con p24 risultato negativo e domani (dopo 21 gg.) eseguirò una PCR DNA qualitativa. Vorrei sapere se il p24 effettuato è in qualche modo affidabile ma soprattutto se lo è la PCR fatta a 21 gg. Ovviamente ripeterò il CMIA a 3 e 6 mesi e eviterò di avere rapporti con altri, ma volevo capire se in qualche modo la PCR effettuata può rassicurarmi un po, anche se non completamente.
Grazie molte per l'aiuto.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile St4fish,
i test che vengono utilizzati per la diagnosi di infezione da HIV sono i test di ricerca anticorpale, come l'ELISA, il MEIA e il CMIA. La PCR qualitativa e' sfruttata soprattutto in persone gia' note.
Le ricordiamo che il periodo finestra e' di 90 giorni e, quindi, e' necessario sottoporsi al test 90 giorni dopo l'ultimo contatto a rischio per sincerarsi del proprio stato sierologico.
Distinti saluti.
S. Zona