Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di lori del 09/01/2007

Scheda quesito

Nickame:
lori
Data:
09/01/2007
Quesito:
gentili dottori ogni volta che mi viene in mente qualche dubbio mi rivolgo a voi.. sempre puntuali nel rispondermi. un dottoressa del reparto dove ho fatto il test mi ha detto che loro utilizzano test COMBI di ultima generazione, che ricercano sia gli anticorpi sia gli antigeni. Vorrei capire se questa ricerca degli antigeni permette di scoprire una infezione da HIV anche in assenza di anticorpi. Mi riferisco non al periodo finestra ma a quelle patologie come le agammmaglobulinemie. So che voi parlate di malattie congenite e molto gravi, evidenti dalla nascita, ma se un soggetto fosse immunodepresso questo falserebbe il test? nell'immunodepressione ci dovrebbero essere evidenti anomalie già nell'emocromo o sbaglio? gli antigeni sono rilevabili solo all'inizio dell'infezione o durante tutto il suo decorso? vi chiedo gentilemnte di rispondere alle mie domande con la vostra solita chiarezza, sono un pò ignorante in medicina ma vorrei capire e stare tranquillla una volta per tutte che i miei test negativi siano davvero tali!! grazie infinite, penso che sappiate quante domade assurde e paranoie vengano in testa ad una persona in ansia!
Risposta di :
Gentile Lori, l'antigenemia P24 identificata con il Test COMBI permette di rilevare la presenza di HIV prima della sieroconversione anticorpale. L'antigenemia rimane abitualmente positiva in tutte le fasi della malattia ma si negativizza nei periodi in cui il paziente esegue terapia antiretrovirale altamente efficace. Le agammaglobulinemie sono malattie rare e clinicamente manifeste ma non identificabili con un emocromo. Il test COMBI identifica i soggetti HIV positivi anche se con bassi livelli di immunoglobuline. Può pertanto stare tranquilla sulla sensibilità dei test eseguiti. Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi