Scheda quesito
- Nickame:
- marco
- Data:
- 06/01/2007
- Quesito:
- Salve sono un 40 enne 15 gg fa ho subito un rapporto anale omosex, purtroppo durante il rapporto si è rotto il suo proflattico mentre era ancora nell'ano, dopo un po è uscito e ci siamo accorti della rottura, l'eiaculazione è avvenuta un paio di minuti dopo l'uscita, potete immaginare la mia ansia da allora, nn ho più pace nn riesco a dormire se nn con ansiolitici, lui mi ha rassicurato dicendomi che nn ha nulla e di stare tranquillo , ma voi meglio di eme sapete che nn è così.
vorrei fare il test ma quanto devo aspettare? mi hanno parlato del test HIV RNA che si puo fare anche molto prima tipo dopo 3 settimane è vero? il PCR è la stessa cosa? inoltre potrei avere dei sintomi che mi farebbero capire qualcosa? vi prego rispondetemi sono veramente nella disperazione totale. Grazie Marco
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Marco,
ci riferisce di aver avuto un rapporto anale in cui e' avvenuta la rottura del preservativo: se non conosce lo stato sierologico del suo partner, il rapporto e' da considerare a rischio e sarebbe quindi necessario per lei sottoporsi al test HIV.
Il test diagnostico per eccellenza e' il test ELISA, che ha valore definitivo a 90 giorni dall'ultimo contatto a rischio. I test di ricerca dell'RNA o la PCR sono metodiche che vengono generalmente utilizzate come conferma dell'ELISA e nel follow-up di pazienti gia' sieropositivi noti.
I sintomi della sieroconversione sono similinfluenzali, quindi altamente aspecifici e non utili a fare diagnosi.
In conclusione, le consiglio di rivolgersi ad un centro di Malattie Infettive, dove potra' trovare personale che le indichera' le soluzioni migliori per il suo caso.
Distinti saluti.
S. Zona