Scheda quesito
- Nickame:
- Preoccupato81
- Data:
- 01/01/2007
- Quesito:
- Alla c.a. Dottor Guaraldi.
Gentile dottore,
mi rivolgo a lei nella speranza di poter risolvere in modo definitivo un dubbio che mi attanaglia.
Lo scorso aprile ho subito un rapporto orale da parte di una ragazza che ho conosciuto in discoteca e della quale ho poi scoperto che di giorno esercita come prostituta d'appartamento. Mi sono immediatamente reso conto dell'idiozia commessa e sono subito andato in paranoia. A soli 4 giorni di distanza sono iniziati i miei problemi: faringite cratterizzata da disfonia e senso di gonfiore al collo, dolore all'addome e agli arti; tali sintomi nel tempo sono mutati e ad oggi ho ancora bruciore persistente all'interno delle narici e naso sempre chiuso con difficoltà nel respirare, un paio di linfonodi ingrossati sotto le mandibole, sporadici attacchi di vertigini e irritazione persistente alla lingua (la lingua risulta fortemente arrossata e dolorante). Ho inoltre un dolore costante (seppur lieve e sopportabile) nella parte sinistra dell'addome senza che l'ecografia abbia riscontrato anomalie in tale sede. Preciso che ho fatto diverse visite specialistiche senza che mi sia riscontrato nulla di preoccupante. Ho effetuato anche alcuni test Elisa per HIV risultati sempre negativi; l'ultimo risale a metà dicembre, ovvero a distanza di ben 8 mesi e mezzo dall'avvenimento. Conosco benissimo la vostra posizione in merito al periodo finestra, ma, purtroppo,qualcuno sostiene che si debbano ripetere i controlli fino a 12 mesi di distanza. Sul vostro stesso sito è riportato che sono state osservate rare sieroconversioni fra 6 e 12 mesi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la comparsa di un paio di macchie sul dorso della lingua: sono di forma circolare, bianche e lucide, caratterizzate dalla scomparsa delle paille. Il mio medico di base ha detto che si tratta di abbassamento delle difese immunitarie (escludendo avitaminosi in quanto sto prendendo vitamine del gr. B)e può immaginare quanto questa frase mi abbia gettato nello sconforto. Preciso inoltre che, confrontando gli esami del sangue fatti ad aprile e quelli fatti a maggio e quelli fatti a settembre si riscontra un innalzamento delle transaminasi, un'alterazione del colesterolo LDL e un costante abbassamento dei linfociti. Mettendo assieme tutti questi "pezzi" può capire come il mio stato d'ansia non riesca a dissolversi ma anzi vada via via incrementandosi. Le vorrei chiedere se il mio quadro può essere ritenuto "preoccupante" e se effettivamente esiste la possibilità, seppur estremamente remota, di sieroconvertire oltre gli 8 mesi. Nella sua esperienza clinica quale è stata la sieroconversione più lunga a cui ha mai assistito?
Mi scuso per essere stato così prolisso, ma vorrei risolvere definitivamente i miei dubbi e smettere di vivere nell'incertezza e nell'insicurezza: ho trovato una ragazza che mi ama e non vorrei certo metterla a rischio, devo inoltre programmare un periodo di lavoro all'estero, ma temo di essere affetto dal virus e quindi di non poter operare le mie scelte con tranquillità.
Confido in una sua gentile risposta e la ringrazio fin da ora per la sua disponibilità. Cordiali saluti e i migliori auguri per un felice 2007
- Risposta di :
- Gentile Preoccupato,
Non ho mai documentato infezioni da HIV la cui sieroconvcersione è avvenuta oltre tre mesi da un contatto a rischio.
I test da lei eseguiti escludono la presenza della malattia da HIV.
Ringrazio per gli auguri e a mia volta le augro di vivere serenemante il nuovo anno.
Giovanni Guaraldi