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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di aldo del 30/12/2006

Scheda quesito

Nickame:
aldo
Data:
30/12/2006
Quesito:
Mi scuso se vi tormento ancora con le mie domande ma sono seriamente preoccupato e spero mi rispondiate al più presto al seguente quesito. Leggendo in un altro sito , c’èra scritto che un infermiere avendo le mani insanguinate dopo avere soccorso un paziente , si era strofinato gli occhi con le mani insanguinate, a costui avevano risposto che aveva corso qualche pericolo di contrarre hiv o altre malattie infettive .Ora vorrei sapere se uno si ferisce o si punge accidentalmente con una siringa senza ago alla sua estremità o con un sistema ago siringa,se poi successivamente si tocca con la mano dove si è ferito o dove si è punto accidentalmente e poi si tocca strofinandosi gli occhi, si può correre qualche pericolo di contrarre hiv o altre malattie infettive. Oppure se si viene in contatto accidentalmente con un preservativo abbandonato in ambiente con una gamba o con una mano che possono presentare una ferita, e poi successivamente si tocca la zona della gamba o la parte di mano dove è avvenuto il contatto accidentalmente con una mano e poi con quella stessa mano ci strofiniamo gli occhi si corre qualche pericolo di prendere hiv o altre malattie infettive. Vorrei sapere se l’ occhio e una porta di ingresso per il virus hiv o altri virus. La prego di rispondermi al più presto vorrei liberarmi da questi dubbi.
Risposta di :
Salve Aldo, comprendo i suoi timori, tuttavia le situazioni elencate non rappresentano episodi a rischio per HIV. La congiuntiva dell'occhio rappresenta potenzialmente una porta d'ingresso per il virus HIV, qualora un soggetto si strofini l'occhio con le mani sporche di sangue infetto. Questa evenienza non corrisponde però al contatto delle mani con oggetti abbandonati nell'ambiente come siringhe sen'ago o preservativi usati: il virus è infatti molto labile nell'ambiente. Ritengo che lei possa liberarsi dai suoi dubbi. Saluti M.Ferrara Dr. G. Guaraldi