Scheda quesito
- Nickame:
- PREGHIERA
- Data:
- 29/12/2006
- Quesito:
- E’ l’ultima volta che usufruisco del Vostro sito!
Ormai sono due mesi e mezzo che Vi torturo e assillo chiedendo rassicurazioni.
La mia vita è purtroppo diventata un incubo. Grazie per tutto ciò che avete fatto per me!!!
Cosa ne pensate di questo articolo?! Siete d'accordo? Io non sono di certo un dottore, ma mi chiedo nella mia ingenuità, è vero che si tratta di un virus, quindi con molte variabili che non sono di certo prevedibili a priori, però credo anche nella scienza e quindi sono concorde con Voi ed altri a dichiarare un test definitivo a tre mesi. Questo è ciò che ho scaricato: " La comunità scientifica, invece, è concorde nell'affermare che il test eseguito almeno ad un mese di distanza dall'evento rischioso è in grado di stabilire se la persona ha acquisito o no l'infezione. I molti timori degli anni passati su infezioni "occulte" o sulla comparsa di positività a mesi di distanza non hanno trovato conferme nelle indagini scientifiche. Queste indagini hanno dimostrato che un test di Elisa a 4 settimane risulta essere ancora il metodo più efficace per stabilire se una persona ha contratto l'infezione.
Per scrupolo e per tenere conto anche di fattori assolutamente imponderabili, per chi ha un test negativo a 4 settimane le linee guida di molti paesi consigliano di effettuare il test anche a 3 mesi di distanza.
In Italia, forse per eccesso di scrupolo, viene ancora data l'indicazione di un ulteriore test a 6 mesi.""
Lo staff di "Vivere al sole".
In alcuni siti ho letto, inoltre, che il test PCR non sia assolutamente utile, così afferma l'ISS, ma bravi e allora perché lo utilizzate per le pool dei donatori? O perché viene utilizzata la PCR per altre identificare altre infezioni? Ciò significa che il virus Hiv è anomalo da tutte le altre infezioni? E poi ancora, i CDC di Atlanta sono la fonte autorevole in assoluto, quindi, sono incompetenti, dichiarano che la PCR è sicura a 11 giorni? Va beh? Credo anche che in tre mesi il corpo riesca comunque a produrre anticorpi e quindi penso che alcuni o per eccesso di scrupolo o per mania vogliano prolungare i tempi di attesa per una risposta definitiva, far sì che le persone cadano in depressione, ma non di certo perché sono state riscontrate queste situazioni, giusto?!. Io penso che in Italia siamo un po’ troppo retrogradi e non guardiamo veramente in faccia alla realtà, soprattutto perché, se la comunità scientifica mondiale crede nell'attendibilità e definitività del test a 3 mesi, perché mai essere contrari, boh?! Ultima domanda, io abito a Milano, ma da quando utilizzo il Vostro sito( cioè dal 16 ottobre 2006, giorno successivo all’evento che ha cambiato definitivamente la mia vita, ho usufruito del sito TUTTI i giorni a seguire) ho sempre avuto il desiderio di poter incontrare qualcuno di Voi, per favore non negatemi questa possibilità, io sono libero professionista, e per ciò potrei venire quando meglio Vi fa comodo per non intralciare il lavoro che eseguite, sarei disposto a prendere la macchina, farmi un viaggetto di qualche ora e poter effettuare un colloquio con un esperto della Vostra equipe, non che nella mia regione non ce ne siano, ma non so il motivo, mi date una serenità interiore e non so spiegare perché, forse riesco a sentire la Vostra umanità e tutto ciò solamente leggendo le risposte che date sul sito, la serietà, la comprensione e molte altre sensazioni che riuscite a trasmettermi, è veramente una situazione emozionale che non so descrivere. Quindi in conclusione, c'è qualcuno di Voi disposto a darmi una consulenza ed effettuare una visita specialistica, sono disposto a pagare il disturbo ovviamente, non mi importa la cifra da dover liquidare, presso uno dei Vostri centri, dove volete, avrei un disperato bisogno di chiedere ed avere una Giusta e Sana educazione in materia e non bastano di certo pagine internet o libriciattoli, non c’è niente di meglio che discutere apertamente con chi veramente è dotto ed ha esperienza pratica e non solo teorica. Vi pregherei di potermi contattare, o meglio, se qualcuno di Voi è disposto, può lasciarmi i propri recapiti, poi telefonicamente potremo fissare un incontro. So potrò sembrare un pazzo, ma Vi giuro non lo sono, il solo motivo scaturisce dall’enorme fiducia che riuscite a trasmettere, guardate il lato positivo delle cose, poi Vi lascerò in pace per sempre, è? Io ho effettuato una PCR a 27 giorni (su prescrizione di un infettivologo) dalla tragedia con esito negativo, o almeno credo si tratti di PCR, l’esame riportava la seguente dicitura, Hiv Rna qualitativo (RT-PCR), dato che a metà gennaio si concluderà il “mio” periodo finestra, vorrei effettuare il test presso uno dei Vostri centri, che ne dite?! Potrei anche venire a fine Gennaio o meglio i primi di Febbraio, così avrò ampiamente superato il tremendo tempo di attesa. Fiducioso in una cordiale risposta in merito, come quelle già date in altre occasioni, colgo l’occasione di porgere cordiali saluti. Spero rispondiate al più presto!
P.S.: So che non sarete d’accordo, ma anticipatamente Vi chiedo, potreste, nell’eventualità accettaste la mia richiesta, eseguire oltre all’ELISA anche una PCR (non so perché ma mi da più sicurezza) e uno screening completo per MST, qui a Milano e Pavia mi hanno preso un po’ in giro e non mi fido, per favore.
Grazie di cuore, siete i MIGLIORIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!
- Risposta di :
- Gentile Utente,
conbcordo pienamente con l'articolo pubblicato dal sito "vivere al sole" che peraltro non conoscevo.
Personalmente ho espresso anch'io le mie perplessità all'equipe dei risponditori del telefono verde dell'ISS.
La sua ansia potrà essere presta fugata da un test fra 2 settimane circa.
Ci chiede un contatto vis a vis. Può accedere pertanto ai nostri servuizi di appartenenza. Pesonalmente sono un medico della Clinica delle Malattie Infettive dell'Azienda Policlinico dio Modena.
Cordiali saluti
Dr. G. Guaraldi