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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di max del 23/12/2006

Scheda quesito

Nickame:
max
Data:
23/12/2006
Quesito:
Scusate lo sfogo, sono la disperazione e lo stress eccessivo accumulato che mi fanno sbottare, per questo Vi riscrivo, mancano “solo” 20 giorni a conclusione dei tre terribili mesi di angoscia e di continue sofferenze datemi dagli infiniti e ripetuti sintomi aspecifici che mi perseguitano ormai da due mesi e mezzo e forse avrò già l’esito del test fnale. Vi reputo i migliori specialisti, esclusivamente per questo motivo continuo ad assillarVi, il sito mi ha dato un conforto e mi ha accompagnato in questi tremendi giorni da incubo e non so come avrei potuto affrontare questo tempo senza il Vostro aiuto, non sto scherzando parlo con assoluta sincerità. Che DIO Vi benedica per tutto ciò che fate, siete stati mandati dal Signore ad aiutare “disgraziati” come me ed altri. Grazie ancora….Vengo al dunque… Tempo fa avete pubblicato la seguente e-mail: falchetto, 19.04.2006 Ringraziandovi anticipatamente per la vostra disponibilità e il servizio reso vi chiedo gentilmente : ho conosciuto una ragazza che da subito mi ha detto di essere hiv+ , portatrice sana. Abbiamo avuto nella stessa sera tre rapporti non protetti (stupidamente lo sò ma non me ne pento ) La Vostra risposta: i rapporti avuti sono stati a rischio moderato per hiv, sia quelli vaginali che quello orale (cunnilingus): il periodo finestra si concluderà, in questo caso, fra 6 mesi. Scusate, ma c'è contraddizione, cioè, a volte mi capita di leggere che scrivete a casi in cui si rompa il prfilattico, rapporti anali e/o vaginali ci sia un alto rischio (con persone di cui non si conosce lo stato sierologico, quindi possibilmente sane),mentre in questo caso, dove il ragazzo dice di aver fatto sesso con persona s+ il rischio sia MODERATO (mi sembra una parola grossa e alquanto rassicurante). Da tutte le informazioni che in questi due mesi ho raccolto sul web ho capito, se non mi sbaglio che non esiste una reale certezza che in un rapporto con s+ ci sia obbligatoriamente la trasmissione del virus, io ho contattato degli infettivologi i quali mi dicono che il rischio in un solo rapporto sia remoto, quasi nullo (aggiungo io anche se possibile, nulla è sicuro se non la morte), tutte le persone con le quali ho parlato mi hanno ASSICURATO, che gli unici modi di trasmissione siano attraverso le mucose o attraverso ferite aperte e sanguinanti ed anche che l’infezione si acquisisca in funzione di altri e molteplici fattori che non mi hanno però specificato e chiarito. Forse allora gli esperti da me contattati non erano preparati in materia. Infatti, quando sono stato visitato ed ho esposto il mio problema, cioè a fine rapporto il preservativo ricopriva solo il glande e parte sottostante, gli infettivologi, mi hanno sconsigliato di effettuare il test, perché la situazione non presentava reale rischio, ma sono PAZZI. Scusate ma in un rapporto come il mio dite che c'è molta probabilit. Dalle Vostre pagine, inoltre, ho letto che se il pene non è in perfetta erezione c'è il rischio che secrezioni vaginali entrino nel preservativo, ok, però, in questo caso sarebbe da ritenersi contatto indiretto, le mucose non si toccano in questa situazione, sbaglio, e poi penso sia molto ipotetica questa simulazione, non riesco a capire come possa avvenire, comunque?! Sempre Siete un staff, giusto, ma perché date risposte discordanti, capisco che ognuno la pensi come meglio crede, ma ho letto che le Dott.sse Ciaffi, Luzi e Zona in alcune risposte affermano che una PCR ad un mese dia esito definivo, mentre i Dott.ri Guaraldi e Ferrari dicono che non sia attendibile. TROPPE controversie, non credete?! Dott. Guaraldi e Ferrari, dalla Vostra esperienza clinica, quanti casi di test PCR negative ad un mese hanno dato risultati positivi a tre?! Allora, voglio capire una cosa, dite di rifare il test a 90 giorni solo per scrupolo, perché comunque lo impongo le linee guida(dopo PCR), oppure perché esiste la reale possibilità di serioconversione, io ho eseguito un HIV RNA analisi qualitativa (RT-PCR) 27 giorni dopo il fattaccio (solo perché ho insistito a voler eseguire un esame), gli infettivologi che mi hanno eseguito il suddetto test mi dicono sia sicuro al 100%, altri dottori da me contattati idem, solo uno mi ha consigliato solo per scrupolo di fare un test a 4 mesi. Voi una volta mi dite che da molta tranquillità, un'altra volta che è definitiva, se seguissi il secondo consiglio potrei avere quindi rapporti sessuali sprotetti con la mia patner, dato che lei è negativa, giusto?!Vi prego di fare luce su tutte le questioni da me poste, spero riusciate davvero a farmi chiarezza!Grazie. Comunque rimanete i numeri UNO! Buon Natale e Buon Anno. MAX
Risposta di :
Gentile Max, è possibile che ci sia un magine di variabilità nell'interpretazione della gravitàè di un rischio sessuale tra i vari risponditori della nostra equipe e ce ne scusiamo. eseguiamo riusnioni di equipe mensile per cercare di minimizzare lerisposte discordanti e questa sua mail ci aiuterà a riflettere ulteriormente sulla questione. Rispondo con ordine: 1. I rapporti sessuali a rischio per HIV sono solamente quelli con peresone HIV+ 2. Il rischio è modarato se si tratta di pochi rapporti è elevato se i rapporti sono continuativi o se eseguiti con multipli partner HIV+ 3. Il rischio è per contatto si sangue o mucoso. In particolare il rischio nel suo caso deriva dal contatto tra la mucosa vaginale e la mucosa della faccia interna del orepuzio che risultava non protetta dal profilattico. 4. La PCR a 1 mese dal contatto pèn baltamente probante ma necssita comunque di essere confermata con un test ELISA a 90 gg 5. Non ci è mai capitato di avere pazienti con infezione acuta da HIV che avevano PCR negative a 1 mese Teminati i 90 gg di follow up potrà state definitivamente tranquillo ed avere rapporti non protetti con la sua partner. Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi