Scheda quesito
- Nickame:
- malvagio76
- Data:
- 11/12/2006
- Quesito:
- buon giorno! vorrei una vostra consulenza in merito ad un eppisodio accudutomi un paio di giorni fa. Con un amico, in vena di trasgressioni, siamo finiti in casa di una prostituta. Con lei abbiamo avuto un rapporto orale (lei attiva, noi passivi)e u rapporto sessuale vaginale con penatrazione con uso di preservativo in entrambi i casi, utilizzato fin da subito e tenuto fino alla fine del rapporto. Una volta fuori, abbiamo controllato il preservativo, che è risultato non presentare lacerazioni. Pochi minuti dopo inl rapporto è accaduto che con la mano con cui ho sfilato il preservativo dal mio pene, misia venuto da sfregarmi il naso, presumibilmente andando a toccare la parte interna della narice. E' possibile che nello sfilare il profilattico, secrezione vaginale sia passata dalla parte esterna del profilattivo alle dita che compivano tale operazione, e successivamente possano aver provocato un contagio attraverso le mucose della narice? sullo steso dito, inoltre, presentavo una piccola ferita (non sanguinante) provocata nel pomeriggio da un foglio di carta. Sono molto in apprensione. Ritenete che sia il caso di sottopormi al test tra 3/6 mesi? Nel mentre, è il caso di utilizzare particolari accorgimenti per evitare possibili contagi nel momento in cui ho rapporti sessuali con la mia partner abituale oppure non correrebbe alcun rischio alla luce di quanto raccontatato? grazie infinita per la risposta. Firmato - Malvagio -
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Malvagio76,
riferisce di aver avuto rapporti sessuali protetti da preservativo integro: l'utilizzo del preservativo esclude la possibilita' di trasmissione per HIV. Il contatto da lei descritto (mano-narice) si tratta di un contatto indiretto, quindi non a rischio di trasmissione. Puo' pertanto stare tranquillo.
Le ricordiamo che e' buona norma utilizzare sempre il preservativo durante i rapporti con persone di cui non si conosce lo stato sierologico; e' necessario utilizzare il preservativo anche nel caso in cui non si conosca il proprio stato sierologico.
Distinti saluti.
S. Zona