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Quesito di Alberto del 28/11/2006
Scheda quesito
- Nickame:
- Alberto
- Data:
- 28/11/2006
- Quesito:
- Salve, mi chiamo Alberto e sono terrorizzato, 30 giorni fa' ho fatto una cosa i cui mi sono molto pentito. Ho subito un rapporto orale con una prostituta. Il rapporto è stato protetto, si è usato il preservativo però ho alcuni timori. Prima del rapporto orale le ho toccato il seno e mi sono appogiato con una guancia al suo petto per poi timidamente appoggiare la mia lingua su di un capezzolo. E' stato solo un lieve contatto della mia lingua. Forse ho dato pure un bacio in quella zona, ma non ricordo molto bene. La mia paura è che se poco prima questa prostituta avesse avuto un rapporto con un suo "cliente" e un po' di sperma fosse finito proprio li dove c'è stato un mio contatto ho rischiato davvero il contagio HIV? Io non ricordo di aver sentito ne visto segni di sperma sul petto ma era buio, e sono allarmato e preoccupato allo stesso. Il mio secondo dubbio è questo: se nel togliere il preservativo la saliva che c'era su avesse avuto un contatto con il mio pene ho rischiato? Forse metà della mia paura e ansia è dovuta all'esperienza negativa che ho passato, ma sono davvero molto preoccupato. Poi come se non bastasse 15 giorni dopo l'accaduto per un paio di giorni ho sentito una sensazione di malessere. Mentre a distanza di 19 giorni per tre giorni ho accusato un po' di nusea, malessere e mal di testa, senza avere febbre però, la temperatura era sempre intorno i 36,7°. Mentre ancora a distanza di 27 giorni mi son ritrovato una lieve infiammazione alle tonsille, con un leggero mal di gola passata solo ora e anche qui però senza febbre. Sono davvero tanto preoccupato, non faccio altro che pensare a questo da un mese a questa parte.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Alberto. Ciò che descrive non va considerato a rischio di infezione hiv: il rapporto orale era protetto e non si rischia sfilando il profilattico. Toccare o baciare i seni non è a rischio perchè quando la pelle è integra, non ci può essere passaggio del virus, il quale non si trasmette nemmeno con la modalità da lei ipotizzata (sperma di un altro cliente). I sintomi che riporta infine, non vanno considerati specifici di un'infezione da hiv. Come anche lei sostiene, le origini delle sue paure vanno ricercate piuttosto in ciò che definisce un'esperienza negativa. Saluti. dr.ssa C.Galli
