Scheda quesito
- Nickame:
- califano
- Data:
- 26/11/2006
- Quesito:
- Gent. Dott,
il 3 Novembre scorso ho avuto l'ultimo dei 2 rapporti a "rischio" avuti durante una vacanza di una settimana.
Le spiego meglio: sono stato con un paio di ragazze, di loro non so nulla, ne mai le vedrò più...c'è stato con entrambe un rapporto orale passivo non protetto, durato un minuto, seguito da un normale rapporto penetrativo protetto, ovvero usando il preservativo da subito.
Non avevo sangue sul pene, di questo ho la certezza, come del fatto di non aver escoriazioni sul medesimo.
C'è da aggiungere che ho baciato entrambe le ragazze, una di queste, in un paio di occasioni si è portatata la mano all'altezza della bocca per inumidirla e successivamente lubrificarsi la vagina, quindi teoricamente una piccolissima quantità di secrezione sarebbe potuta trovarsi sulla sua bocca.
Ad oggi, passati 23 giorni, non ho avuto mai febbre ma un piccolo raffreddore, qualche mal di testa e proprio oggi un fastidio ad un linfonodo dell'ascella.
Devo preoccuparmi?Ho corso seri rischi? Cosa mi consiglia di fare?sarebbe opportuno fare un test tra un paio di setimane?sarebbe attendibile?Cosa si puo fare per avere ora la certezza di non aver contratto nulla?PCR qualitativa?Mi potrebbe consigliare da esperto come comportarmi?
Grazie mille
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Califano,
come puo' leggere tra le pagine informative del nostro sito, i rapporti orali non protetti sono a bassissimo rischio di trasmissione per HIV, ma non nullo. Le consiglio pertanto di sottoporsi ad un test HIV, che avra' valore definitivo se effettuato a 90 giorni dall'ultimo rapporto a rischio. Non ritengo necessario sottoporsi alla PCR, in quanto il test diagnostico per eccellenza e' l'ELISA (o altro test di ricerca anticorpale).
Puo' rivolgersi ad un centro di Malattie Infettive dove potra' effettuare il test in modo anonimo e gratuito.
Distinti saluti.
S. Zona