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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di antolucki del 25/11/2006

Scheda quesito

Nickame:
antolucki
Data:
25/11/2006
Quesito:
gentile staff, dei dubbio mi attanagliano.... 1)in un individuo agammaglobulinemico l'assenza di anticorpi, responsabili di una parte della risposta immunitaria del soggetto, favorisce la repilcazione virale dell'HIV nel sangue, aumentando il Set point virale e influenzando il decorso della malattia? a rigor di logica sembrerebbe così! 2) in secondo luogo vorrei sapere: nei casi di Deficit selettvio delle IgG si avrebbe falsa negatività ai test anticorpali? 3) in un congresso di medicina trasfusionale si parlava di soggetti "immunosilenti". a chi si riferivano? ai malati di agammglobulinemia o anche a soggetti che non producono anticorpi anti-hiv pur producendo normalmente quelli per altri antigeni? grazie e scusate per l'ossessività dei miei quesiti, ma fanno parte del mio bagaglio formativo in materia di HIV!!!
Risposta di :
Gentile Antolucki, Prima di rispondere con ordine alle sue domande ritengo doveroso precisare che le malattie genetiche che portano ad agammaglobulinemia (rappresentate dalla malattia di Burton o dalle sindromi da immunodeficienza combinata) sono tutte condizioni morbose che si manifestabo clinicamente già dai primissimi anni di vita con gravi infezioni e difetto di accrescimento pertanto la diagnosi viene posta precocemente. Non è quindi possibile che un soggetto ne sia inconsapevolmente affetto. 1- Le immunoglobuline non hanno un ruolo rilevante nel controllo della progressione della malattia, pertanto un difetto selettivo delle IgG è improbabile che altererebbe il set point immunovirologico. 2. Le persone che presentano agammaglobulinemia; se fossero affetti da HIV, il test ELISA potrebbe risultare falsamente negativo 3. non conosco il cobntesto pertanto non posso fare affermazioni Distinti saluti. Dr. G. Guaraldi