Scheda quesito
- Nickame:
- zio
- Data:
- 22/11/2006
- Quesito:
- Salve. Da un pò di tempo ho qualche dubbio... Circa un anno fa ho baciato una ragazza (bacio profondo) e successivamente ho sentito un lieve sapore di sangue in bocca. Ritornato a casa ho guardato nella mia bocca ed ho visto alcune piccole escoriazioni a livello di una gengiva. Quindi lì per lì non ci ho dato molto peso, certo che il sangue di cui prima fosse il mio. Dopo circa due settimane però ho manifestato alcuni sintomi tra i quali: febbrucola, mai superiore ai 37,5°, raffreddore, un pò di tosse. Qualche tempo dopo ho anche risentito di alcuni linfonodi ingrossati e doloranti, due laterocervicali, nessuno ascellare e 4 inguinali. Il fastidio è continuato per parecchio tempo, incentivato, credo, dalla mia continua palpazione per testarne le dimensioni. Preoccupato mi sono apprestato a fare un'ecografia che ha riscontrato diversi linfonodi ingrossati in tutte le stazioni linfonodali da me precedentemente esposte, alcuni superiori ai 16 mm. L'ecografista comunque mi disse di non preoccuparmi poichè poteva essere una reazione ad un qualunque agente estraneo come la mononucleosi (non accennando minimamente ad un eventuale infezione da hiv). Ad oggi i due linfonodi al collo mantengono sempre le stesse dimensioni (credo siano cistizzati). I linfonodi all'inguine invece si sono ridotti anche se spesso me li ritrovo ancora doloranti (soprattutto dopo l'eiaculazione). Proprio qualche giorno fa, inoltre, ho riscontrato il rigonfiamento di un altro linfonodo, credo dovuto all'eccessivo sforzo in palestra. Ora la mia domanda è questa: a distanza di un anno ci sono gli estremi per fare un eventuale test hiv? Perchè avvenga l'infezione mediante bacio profondo occorre che ci sia sanguinamento di entrambi i soggetti? oppure basta solo una ferita in bocca e la saliva dell'eventuale partner infetto per provocare l'infezione? Se mi fossi davvero infattato così sarebbe paradossale, poichè ho sempre prestato la massima attenzione nell'uso del preservativo, testando la sua integrità anche durante il rapporto stesso. Ho anche eseguito un esame delle urine alla ricerca di eventuali infezioni batteriche, con esito negativo. Non nascondo che sto sempre di più convincendomi che quel bacio prolungato mi sia costato la mia buona salute...
- Risposta di :
- Gentile "Zio",
la trasmissione del virus attraverso il bacio profondo è totalmente improbabile, esiste tuttavia una plausibilità biologica alla trasmissione di HIC se durante il bacio avviene un sanguinamento.
L'aumento generalizzato delle dimensioni dei linfonodi (linfoadenomegalia) suggerisce un approfondimento diagnostico con particolare riferimento alle "sindromi mononucleosiche" con ricerca di EBV, CMV, Toxo, HSV1 e 2, HIV.
L'uso corretto del profilattico è la miglior garanzia del mantenimento del suo stato di salute.
Distinti saluti.
S. Zona, dr.ssa C.Galli, Dr. G. Guaraldi