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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di bio del 13/11/2006

Scheda quesito

Nickame:
bio
Data:
13/11/2006
Quesito:
Ho avuto un rapporto vaginale insertivo a rischio la notte del 31-11 con una prostituta di origine Brasiliana. Il rapporto si è consumato in Svizzera presso una casa di appuntamenti. Rapporto iniziato con preservativo che si è rotto. Dall'ultimo controllo a quando ho visto che si era rotto il preservativo sono passati circa 5 min. Dopo aver lavato la parte ho iniziato (35 ore dopo) una ppe hiv. Sono conscio della stupidata fatta, vorrei sapere quali rischi sto correndo.( ho fatto già un test per valutare la situazione di partenza con esito negativo). Il periodo finesta dopo una ppe si allunga oltre i 6 mesi? A senso controllare febbre ed eventuali rush cutanei fino a fine periodo per un eventuale controllo immediato della viremia con test PCR? Ad un mese con un test incrociato di tipo Elisa-P24-PCR qual'è l'attendibilità? Grazie in anticipo e so che è facile farlo dopo, ma mi sento una m***a e spero solo di uscire da questo incubo senza essermi contagiato. Era la prima, e comunque vada, è stata l'ultima volta che faccio una stupidata del genere! Ho sempre temuto questa malattia, e non ho mai tenuto comportamenti a rischio...ammalarmi sarebbe la condanna più dura!!! Ma alla fine, me la sono cercata!
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Bio, il rapporto da lei descritto e' a rischio di trasmissione per HIV, poiche' e' avvenuta la rottura del preservativo. Riferisce, inoltre, di aver effettuato la Profilassi Post-Esposizione: e' comunque necessario effettuare il test a 90 giorni. Un test a 30 giorni da' gia' una buona indicazione: per avere la certezza diagnostica e' pero' necessario sottoporsi al test ELISA a 90 giorni. Puo' effettuarlo in forma anonima e gratuita presso il centro di Malattie Infettive piu' vicino a casa sua. Distinti saluti. S. Zona