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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Terrasini del 10/11/2006

Scheda quesito

Nickame:
Terrasini
Data:
10/11/2006
Quesito:
Ho avuto un rapporto con una ragazza (della quale non so lo stato sierologico) alla fine di agosto. Ho fatto il test l'8 novembre risultato NEGATIVO. Il test credo sia di IV generazione in quanto oltre gli anticorpi era presente l'antigene p24. So che dovro ripetere il test tra circa 3 settimane perché sia attendibile. Volevo però chiedere: 1. se posso cominciare a pensare che le cose si mettano bene visto che a 10 settimane circa il test é risultato negativo (ho letto che nella vostra esperienza non avete riscontrato casi di sieroconversione tardiva, cioé dopo le 6 settimane)? 2. Il giorno che ho eseguito il test presentavo una brutta ulcera orale (credo un'afta sulla lingua) ed avevo una forte faringite da qualche giorno. Se quei disturbi fossero stati dovuti ad una sieroconversione in corso il test non sarebbe risultato positivo o indeterminato? 3. Il rapporto é stato (con rottura del profilattico) anale attivo (e quindi so ad alto rischio) con una prostituta (attività pericolosa) proveniente dal Brasile (che so essere un paese ad alta % di malati di hiv), la quale esercitava anche lì la professione. In base a questi elementi é consigliabile, nel mio caso, eseguire il test anche a 6 mesi oppure mi basta quello a 3 mesi? E nel caso a 3 mesi sia negativo potrebbe davvero positivizzarsi a 6 mesi oppure é un'ipotesi molto remota? Grazie e scusate il disturbo.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Terrasini, rispondo con ordine alle sue domande. 1. Un test negativo a 10 settimane da' gia' una buona indicazione; e' pero' necessario ripeterlo anche a 90 giorni per avere una certezza diagnostica. 2. I sintomi da lei riferiti non sono correlabili ad una sieroconversione; se, comunque, fossero sintomi da sieroconversione il suo test sarebbe risultato positivo o dubbio. 3. Il rapporto da lei descritto e' effettivamente ad alto rischio; non ritengo pero' necessario ripetere il test anche a 6 mesi, in quanto non conosceva lo stato sierologico della sua partner. Le consiglio, comunque, di parlarne con il suo counsellor per decidere se e' necessario ripetere il test. Distinti saluti. S. Zona