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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di minuicchio del 13/10/2006

Scheda quesito

Nickame:
minuicchio
Data:
13/10/2006
Quesito:
Buongiorno Dottori, oltre 3 mesi fa ho subito una fellatio non protetta da una prostituta, da quel momento ho iniziato ad avvertire numerosi fastidi. Ho effettuato test per le seguenti mst: hiv, sifilide, epatiti e clamidia sono risultati tutti negativi a 3 mesi. Gli infettivologi con cui ho parlato mi hanno detto tutti (sono stati 3) che non devo più ripetere nulla. Avendo però dei fastidi intermittenti al pene mi sono rivolto a un urologo il quale mi ha detto che potrei aver contratto la clamidia. io gli ho detto di aver già effettuato il test (PCR su campione URINE), ma lui mi ha detto che non è affidabile perchè le urine se non sono prese benissimo non servono e perchè in quel periodo stavo prendendo un antibiotico per la gola (il VECLAM). Mi ha detto che devo fare un tampone uretrale. Ne ho poi riparlato con l'inifettivologo che mi ha detto che la pcr sulle urine è il miglior test possibile e che quel tipo di antibiotico non dovrebbe dare dei falsi negativi. Aggiungo che un infettivologo dello spallanzani di roma mi ha detto che non si prende la clamidia per un rapporto orale subito.Ho un enorme confusione. Qual'è la vostra opinione a riguardo? Cosa ne pensate? Grazie di cuore, minuicchio
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Minuicchio, la ricerca di Chlamidia dalle urine con metodica PCR, è un test molto specifico e sensibile ma va fatto con le prime urine del mattino altrimenti può dare dei falsi negativi. Se la sintomatologia persiste le consigliamo di eseguire un tampone uretrale specifico per Chlamidia. Cordiali saluti Dr.ssa Luzi K.