COVID-19: indicazioni per persone con HIV
Un documento redatto da IDSA (Invfctius Diseases Society of America) HIV contiene indicazioni per le persone che vivono con l'HIV alla luce della epidemia da COVID-19. Si tratta di una risorsa preziosa per medici e funzionari della sanità pubblica. Le informazioni si basano sulle migliori pratiche in aree che sono state fortemente colpite da COVID-19 e verranno aggiornate man mano che ulteriori informazioni e dati saranno disponibili.
Distanza sociale
È importante educare tutti i pazienti sull'importanza della distanza sociale, come ad esempio evitare folle e luoghi pubblici, quale strategia di salute pubblica per ridurre la diffusione del virus. La clinica e i protocolli clinici dovrebbero essere ridefiniti per supportare la distanza tra le persone, pur senza compromettere la salute del paziente.
Visite ordinarie
Per pazienti stabili, o pazienti con appuntamenti non urgenti, può essere una opzione programmare un appuntamento telefonico o di telemedicina. Per i pazienti con problemi urgenti non respiratori, prendere in considerazione la possibilità di mantenere l'appuntamento oppure di offrire una visita telefonica o in telemedicina, se tali opzioni sono praticabili.
Scorte di farmaci da prescrizione
I pazienti dovrebbero mantenere una fornitura supplementare di almeno 30 giorni dei loro farmaci per prevenire la possibilità di interruzioni del trattamento.
Monitoraggio del carico virale dell'HIV
Per i pazienti attualmente con soppressione virale e nessuna preoccupazione per la non aderenza al trattamento, considerare di ritardare il monitoraggio routinario della carica virale per un massimo di altri sei mesi. Ai pazienti che hanno recentemente iniziato la ART e non sono ancora stati soppressi viralmente e ai pazienti con problemi di aderenza o resistenza ai farmaci dovrebbe essere data priorità per il test della carica virale. Differendo i test dell'RNA nelle persone che sono virologicamente soppresse dalla terapia antiretrovirale possiamo ridurre l'onere per i laboratori di virologia clinica e la forza lavoro sanitaria.
Test diagnostici
A causa degli alti tassi di malattie cardiovascolari e polmonari e di un'elevata prevalenza di fumo, le persone con HIV che soffrono di febbre o segni / sintomi di una malattia del tratto respiratorio inferiore dovrebbero essere considerate come prioritarie per i test diagnostici, indipendentemente dal loro stato di carica virale o dal conteggio delle cellule T CD4 +. Vi sono dati insufficienti nelle persone che vivono con l'HIV in questo momento per suggerire quali parametri di laboratorio comprendono un aumentato rischio immunologico per le malattie gravi.
Per approfondimenti e risorse utili: IDSA COVID-19
