In questo 2020 le iniziative "in presenza" per celebrare la Giornata Mondiale AIDS sono naturalmente condizionate dalla attuale situazione epidemiologica legata al Covid-19. Test day nelle piazze e iniziative nelle scuole o in altri contesti sono in prevalenza sostituiti da incontri "in remoto" o audiovisivi realizzati per l'occasione. Cambiano le modalità, rimane sempre attiva la lotta alla diffusione dell'HIV!
Il comunicato stampa della Regione Emilia-Romagna: Sanità. Calano ancora le nuove infezioni da HIV in Emilia-Romagna: nel 2019 sono state 209. Dalla Regione una nuova iniziativa per la Giornata mondiale contro l’AIDS: sierologico gratis a chi effettua il test per l’HIV. Donini: “Fondamentale ridurre il numero di diagnosi tardive, non dobbiamo avere paura di parlare del virus”
Quattro testimonianze di persone con infezione da HIV, la complessità delle situazioni in cui si possono trovare nell’affrontare la propria quotidianità, la loro consapevolezza di non essere veicolo di trasmissione del virus, perché in terapia HIV e con una soppressione virologica stabile, i loro appelli alla prevenzione.
Proteggersi, proteggere. Vivere con l'HIV oggi
In Emilia-Romagna, da fine novembre 2020, è offerta la possibilità alle persone che eseguono il test HIV di effettuare gratuitamente nella stessa occasione un test sierologico per evidenziare la presenza di anticorpi al nuovo coronavirus SARS-CoV-2. Tutte le informazioni
Nei giorni 1 e 2 dicembre si svolgono incontri di sensibilizzazione, in modalità a distanza, con le ragazze e i ragazzi delle ultime classi delle Scuole secondarie di secondo grado. E' in corso l'adesione all'iniziativa.
TEST HIV RAPIDO
1 dicembre ore 15-18 Sede ARCIGAY, via Ripagrande 12
2 dicembre ore 15-18 Sede AVIS, Corso Giovecca 165
3 dicembre ore 15-18 Sede Croce Rossa, Via Cisterna del Follo 13
Per questi appuntamenti verrà aperto un link per le prenotazioni, che potranno anche essere fatte in loco.
In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, il 1 dicembre, l’équipe multidisciplinare del Progetto ICARE (Integration an Community Care for Asylum and Refugees in Emergency, co-finanziato dal Fondo Asilo, Migrazioni e Integrazione della Commissione europea) dell’Azienda Usl di Modena, in collaborazione con il Dipartimento di Malattie Infettive del Policlinico di Modena, organizza un un incontro via web sull’importanza della prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili e, in modo particolare, dell’HIV. L’incontro è tenuto in lingua italiana con traduzione sequenziale in inglese, per dare modo a tutte le persone di diversa nazionalità di partecipare. A lato, la dott.ssa Kindi Taila, Responsabile Scientifica del Progetto ICARE.
Sabato 28 novembre, all’Informagiovani di piazza Grande 17, dalle 16 alle 18.30, torna il test day per l’Hiv al quale, in questa occasione, è possibile aggiungere anche il test sierologico per il Covid-19. Le persone interessate possono richiedere di fare entrambi i test (con lo stesso prelievo) oppure soltanto quello per l’Hiv.
Nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid, infermieri professionali, medici e volontari saranno disponibili per eseguire il prelievo per il test Hiv e quello sierologico gratuitamente e in forma anonima
Per effettuare il test è sufficiente presentarsi, senza prenotazione, all’Informagiovani indossando la mascherina; si potrà entrare al massimo in tre persone per volta, mentre l’attesa del proprio turno dovrà avvenire all’esterno, rispettando la distanza fisica di sicurezza.
Il personale dell’Azienda Usl eseguirà il prelievo del sangue garantendo la privacy di chi si sottopone all’esame. La provetta sarà dotata di un codice identificativo che servirà per ritirare l’esito successivamente presso la Clinica di Malattie infettive.
L’iniziativa è promossa da Comune di Modena, Azienda Usl, Policlinico, Arcigay
Lo spot realizzato dalla Commissione interaziendale per la lotta contro l'AIDS
grazie alla collaborazione dell'Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore PIETRO GIORDANI di Parma
Un videoclip con protagonisti società sportive e atleti della città, rappresentanti delle associazioni, del mondo della salute, delle istituzioni. E un messaggio semplice: prevenzione e informazione per proteggersi dall'HIV e dalle Infezioni Sessualmente Trasmissibili. E la consapevolezza che il virus dell'HIV non va in quarantena.
Inoltre, i TEST DAY nella città emiliana - Sabato 28 novembre è possibile effettuare il test rapido al dito per Hiv con risultato in 20 minuti negli ambulatori Sert di via Bocconi e via Amendola dalle 9 alle 12. Sempre sabato 28 novembre, presso l’ambulatorio Malattie Infettive dell’Ospedale Santa Maria Nuova, è possibile, dalle 7 alle 17, effettuare il test completo per Hiv, Epatite C e sifilide con risposta dopo 7 giorni circa. Per fare il test gratuito non è necessario il digiuno né la prenotazione. Sono garantite tutte le procedure per tutelare la salute del cittadino previste per l’emergenza Coronavirus.
La lotta all’Aids non è finita. In occasione della giornata mondiale, dai professionisti delle Malattie infettive dell’ospedale di Piacenza arriva un messaggio chiaro e forte alla comunità: non si può abbassare la guardia su quella che è stata un’epidemia per molti anni e che oggi è una patologia ben lontana dall’essere oggi debellata. Dopo 2 anni (soprattutto nel 2018) di sensibile calo di nuovi infezioni, nel 2020 sono stati riscontrati 13 nuovi casi di infezione da HIV, ovvero più di un caso al mese. “Possiamo ritenere – evidenzia Alessandro Ruggieri, responsabile della gestione dei pazienti con infezione da HIV dell’Ausl di Piacenza - che l’epidemia di Sars-cov 2 abbiamo ridotto l’accesso ai test. Per esempio, non è stato possibile organizzare le tradizionali giornate di sensibilizzazione tra la popolazione, nelle quali questa prova veniva offerta gratuitamente”.
C’è quindi il rischio che in futuro possano emergere pazienti con infezione da HIV già in fase avanzata di malattia.
A Piacenza le persone che accedono almeno una volta l’anno al reparto di Malattie Infettive sono più di 700: oltre il 90 per cento è in terapia antiretrovirale, 120 hanno già diagnosi di Aids.
Leggi il comunicato stampa dell'AUSL di Piacenza